arrow-leftarrow-rightclosedownload-filedownloadico-playinfolinklogo-anniversario_negativelogo-confagricolturalogo-confagricoltura_negativeplaysearchsocial-facebook-colorsocial-facebooksocial-instagram-colorsocial-instagramsocial-linkedin-colorsocial-linkedinsocial-pinterestsocial-twittersocial-x-colorsocial-xsocial-youtube-colorsocial-youtubeuser
Comunicati

Agroalimentare, Giansanti: Serve un piano di azione comune per il controllo del settore e del territorio

14 January 2020
Agroalimentare, Giansanti: Serve un piano di azione comune per il controllo del settore e del territorio -  Comunicati | Confederazione Generale dell'Agricoltura Italiana

Uno specifico piano di azione concordato tra le Istituzioni politiche, Forze dell’Ordine, imprese, parti sociali e Autorità preposte, teso non solo al recupero del controllo dell’indotto agroalimentare, ma anche dell’intero territorio. E’ quanto ha chiesto il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti nel suo intervento al convegno “Salute e Agroalimentare: dalla Sicurezza più qualità”, organizzato dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.
 
Giansanti ha ricordato come l'agricoltura italiana si sia profondamente rinnovata: è cresciuta ed ha saputo valorizzare in particolar modo le produzioni vegetali di più alto pregio, che hanno permesso all'Italia di conquistare un ruolo guida tra i Paesi agricoli dell'Europa. Nel 2018 il valore aggiunto dell'agricoltura italiana è stato stimato su 32,2 miliardi di euro. Quello della Francia in euro 32,1 miliardi; della Spagna in euro 30,2 miliardi e alla Germania in 16,8 miliardi. E questo valore aggiunto è il risultato di produzioni importanti per quantità e qualità.
 
Il settore dei prodotti agroalimentari, soprattutto di qualità (DOP, IGP), costituisce un segmento nel quale l'Italia riveste in Europa un ruolo guida, non solo per il numero di riconoscimenti ottenuti (esclusi i vini sono 299 i prodotti alimentari tutelati in Italia sugli 822 protetti nella UE), ma anche per la capacità di farne un traino per l'economia ed i territori. Nel 1992 i marchi DOP e IGP costituivano una piccola nicchia di mercato. Oggi sviluppano un fatturato all'origine di circa sette miliardi di euro, che diventano oltre 14,7 al consumo e un giro di affari all'estero di 3,5 miliardi. Dal 2008 ad oggi il fatturato della produzione è aumentato del 46%, quello al consumo del 63%, ma il vero e proprio boom è stato quello dell'esportazione, più che triplicata.
 
“A fronte di questa situazione - ha rimarcato il presidente di Confagricoltura - non si è però ancora consolidata un’adeguata tutela internazionale della nostra produzione agricola, soprattutto di quella che si fregia di riconoscimenti di marchi o di titoli valoriali, che ne attestano la genuinità, la qualità, le capacità nutrizionali.”
 
Questo non può far dimenticare gli interventi compiuti dall’ICQRF a tutela dei prodotti italiani fuori dai confini nazionali e sul web. Le iniziative di controllo nel 2018 sono state 561 nel settore del vino. Gli interventi a tutela delle produzioni agricole fuori dai confini nazionali e sul web sono stati, negli ultimi quattro anni, pari a 2763.
 
“Questa azione di contrasto – ha rimarcato Giansanti - pur avendo dato risultati positivi e lusinghieri, e a cui va il nostro sincero riconoscimento, va potenziata per combattere i danni incalcolabili che procura la contraffazione dei prodotti agroalimentari italiani, compresa l’imitazione servile delle nostre produzioni, che va sotto il nome di italian sounding.”
 
Per questo, a parere di Confagricoltura, occorre rivedere la normativa penale, oramai superata e comunque non adeguata a fronteggiare organizzazioni criminali che oggi si avvalgono di mezzi e strutture tecnologiche, particolarmente sofisticate e che agiscono su base transnazionale; ponendo al centro della tutela repressiva, nuovi valori come quelli identitari del patrimonio agroalimentare, che racchiude in sé, non solo le tradizioni, ma che rappresenta anche la sintesi dei saperi e delle capacità creative ed innovative del mondo produttivo.
 
“Ma è l’intero ‘sistema Paese’ - ha concluso il presidente Giansanti - che deve dare risposte e trovare soluzioni per soddisfare le istanze di innovazione di un’imprenditoria agricola impegnata sul fronte dell’ammodernamento delle proprie strutture e di una crescita competitiva delle proprie produzioni.”

Le più lette

Vedi tutte
Francesca Aldegheri vicepresidente di Confagricoltura Verona
20 June 2025Dal Territorio
Francesca Aldegheri vicepresidente di Confagricoltura Verona
Confagricoltura Arezzo, una donazione alla Fondazione Telethon in ricordo di Andrea Barbagli
20 June 2025Dal Territorio
Confagricoltura Arezzo, una donazione alla Fondazione Telethon in ricordo di Andrea Barbagli
Caponi (Confagricoltura): “Semplificazione, incentivi per il rinnovo delle macchine agricole e per la formazione fondamentali per il futuro del lavoro in agricoltura”
19 June 2025Comunicati
Caponi (Confagricoltura): “Semplificazione, incentivi per il rinnovo delle macchine agricole e per la formazione fondamentali per il futuro del lavoro in agricoltura”
Siccità in Sicilia: una situazione in bianco e nero. L'analisi del presidente di Confagricoltura Catania, Giosué Arcoria
19 June 2025Dal Territorio
Siccità in Sicilia: una situazione in bianco e nero.  L'analisi del presidente di Confagricoltura Catania, Giosué Arcoria
Confagricoltura Piemonte sottoscrive l'atto costitutivo del Cluster Legno Piemonte
19 June 2025Dal Territorio
Confagricoltura Piemonte sottoscrive l'atto costitutivo del Cluster Legno Piemonte
Acquacoltura marina: Focus su AZA e concessioni al convegno del 19 giugno a Roma nella sede di Confagricoltura
18 June 2025Notizie Brevi
Acquacoltura marina: Focus su AZA e concessioni al convegno del 19 giugno a Roma nella sede di Confagricoltura
Sicurezza sul lavoro, Cavicchioli (Confagricoltura Toscana): “Sempre alta l’attenzione delle imprese agricole, non solo d’estate”
18 June 2025Dal Territorio
Sicurezza sul lavoro, Cavicchioli (Confagricoltura Toscana): “Sempre alta l’attenzione delle imprese agricole, non solo d’estate”
Grandinata nel Beneventano: danni ingenti alle colture, il 50 per cento dei cereali e delle foraggere distrutto a San Bartolomeo in Galdo
17 June 2025Dal Territorio
Grandinata nel Beneventano: danni ingenti alle colture, il 50 per cento dei cereali e delle foraggere distrutto a San Bartolomeo in Galdo
Bruno (Confagricoltura Puglia): “Settore pronto a guardare avanti, ma servono risposte rapide su crisi idrica, Xylella e filiere strategiche”
16 June 2025Dal Territorio
Bruno (Confagricoltura Puglia): “Settore pronto a guardare avanti, ma servono risposte rapide su crisi idrica, Xylella e filiere strategiche”
Violenta grandinata nel Parmense: gravi danni alle coltivazioni di pomodoro da industria e preoccupazione per la produzione di grano
16 June 2025Dal Territorio
Violenta grandinata nel Parmense: gravi danni alle coltivazioni di pomodoro da industria e preoccupazione per la produzione di grano
Chiudi