Le prospettive di impiego dei fondi europei per la ripresa post emergenza Covid-19 sono state discusse oggi nel corso dell'Assemblea annuale di Agronetwork, l’associazione dell'Agroindustria fondata da Confagricoltura, Luiss e Nomisma.
"Alla luce dei risultati raggiunti a Bruxelles dal Governo – ha sottolineato la presidente di Agronetwork Luisa Todini - è necessario consolidare il sostegno alle imprese dando certezza e velocita’ di erogazione dei contributi a fondo perduto, in particolare per la filiera dell’agroindustria che occupa oltre 2,2 milioni di addetti”.
Gli obiettivi di Agrontework, il cui fatturato complessivo degli associati supera i 13,4 miliardi di euro, trovano rispondenza nell'accelerazione dei processi e dei prodotti innovativi di filiera imposta dalla necessità di reagire alle difficoltà prodotte dalla pandemia.
A tal fine, con la direzione scientifica di Matteo Caroli della LUISS e Remigio Berruto dell'Università di Torino, unitamente a Denis Pantini di Nomisma, Agronetwork proseguirà l'attività di approfondimento e progettazione operativa, a partire dal tema europeo del "green deal ed economia circolare", ed elaborerà il rapporto "Agrifood 2030".
Grazie alla recente adesione di aziende quali I-FEVS, Coca Cola, Heineken, BNL Bnp Paribas, Gruppo Rago, Pancrazio e Santa Margherita, Agronetwork potrà potenziare il suo contributo di proposte utili al rilancio del "sistema Italia" e del suo principale comparto, quello agro alimentare.