Confermato il sostegno economico alla tabacchicoltura italiana con un investimento da 30 milioni di euro, il 10% in più rispetto al 2021.
Avviata una collaborazione di lungo termine con H-FARM Innovation, per la digitalizzazione della filiera con soluzioni agritech in ottica di Open Innovation.
Aperte le candidature per il progetto “Terraventura”, call for ideas rivolta a startup e PMI innovative focalizzata sulla realizzazione di soluzioni per la promozione di una filiera più sostenibile, in linea con la mission BAT per un “A Better Tomorrow”.
Roma, 22 giugno 2022 – Italia, sostenibilità, innovazione e tecnologia sempre più al centro della strategia di crescita globale di BAT. È quanto emerso dall’evento “Una filiera tabacchicola innovativa e sostenibile: BAT e il progetto Terraventura”, organizzato in collaborazione con ITALTAB, H-FARM e Confagricoltura presso il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali a Roma, alla presenza anche del Sottosegretario Gian Marco Centinaio, del Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati Filippo Gallinella e, in collegamento video, dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Veneto Federico Caner e dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania Nicola Caputo.
BAT ha infatti annunciato, per il 2022, l’investimento di 30 milioni di euro per l’acquisto di 7.000 tonnellate di tabacchi di alta qualità provenienti da Veneto, Campania, e Umbria: il 10% in più rispetto allo scorso anno, a fronte della medesima quantità di tabacco, per garantire un ulteriore supporto alle aziende agricole italiane, che affrontano oggi difficoltà senza precedenti legate soprattutto all’incremento dei costi energetici e delle materie prima agricole.
Ancora una volta, nel solco di un rapporto consolidato negli anni, a fornire il tabacco italiano sarà l’Organizzazione di Produttori di Tabacco ITALTAB, che riunisce in tutta Italia oltre 400 aziende che operano su una superficie complessiva di circa 3.000 ettari e coinvolgono nel processo produttivo oltre 6.000 lavoratori.
Un impegno importante verso il Paese, con un’attenzione particolare all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità ambientale, al centro dell’agenda ESG di BAT. Nel corso dell’evento è stato infatti annunciato l’avvio di una partnership di lungo termine con H-FARM Innovation, la novel consultancy parte del network della piattaforma di innovazione H-FARM, nella convinzione che la tecnologia sia un abilitatore fondamentale dello sviluppo sostenibile della filiera tabacchicola italiana.
Primo passo di questa collaborazione, il lancio del progetto di Open Innovation “Terraventura”, call for ideas che si propone di accelerare il processo di digitalizzazione della filiera verso una maggiore efficienza, resilienza e sostenibilità, attraverso la contaminazione con realtà esterne, startup e aziende innovative.
In particolare, “Terraventura” si rivolge a tutte quelle idee e progetti che propongano soluzioni agritech per rispondere a tre sfide principali, sintetizzate nelle tre distinte aree della call:
- Terraverde - sostenibilità; miglioramento dei processi in ottica di efficientamento idrico ed energetico e azzeramento degli sprechi nella coltivazione e trasformazione del tabacco.
- Terrasmart - qualità della vita lavorativa; miglioramento della qualità e dell’efficienza del lavoro delle persone coinvolte nella coltivazione e trasformazione del tabacco.
- Terranuova - formazione e nuovi modelli di business; supporto degli imprenditori agricoli nei processi di formazione.
Startup e Piccole e Medie Imprese innovative hanno tempo fino al prossimo 28 luglio per candidare i propri progetti sul sito https://www.terraventura.it/. Per individuare le realtà più interessanti, H-FARM Innovation attingerà inoltre alla rete di 4,5 milioni di startup attive in tutto il mondo, costruita in oltre 15 anni di esperienza nel settore e grazie al suo ruolo all’interno del GAN (Global Accelerator Network).
Dodici saranno i progetti selezionati entro settembre per accedere ad una short list, ovvero quelli che meglio risponderanno ai requisiti identificati nelle 3 aree della call. I 12 progetti verranno successivamente presentati dalle startup durante un appuntamento dedicato, l’Innovation Day che si terrà a fine ottobre, dove BAT, ITALTAB e H-FARM selezioneranno i migliori 3 che, a dicembre, accederanno alla fase finale di Proof of Concept (PoC), ovvero di verifica di fattibilità nell’ottica di una implementazione nella filiera tabacchicola a partire dal 2023.
“Terraventura” diventa così un altro importante tassello nel mosaico delle iniziative BAT a supporto del Paese, facendo leva su un aspetto chiave che guida la strategia globale dell’azienda: la tecnologia al servizio della sostenibilità. Un’ulteriore conferma dell’impegno di BAT sul territorio italiano, attraverso una presenza sempre più importante nell’agroindustria nazionale. L’azienda ha investito infatti circa 250 milioni di euro negli ultimi 10 anni nell’agricoltura italiana, cui si aggiunge l’investimento di 500 milioni in 5 anni previsti sul piano industriale dell’azienda per la realizzazione del Trieste Innovation Hub, nuovo centro di produzione, innovazione e sostenibilità globale di BAT Italia.
“L’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale sono alla base del nostro impegno per il settore tabacchicolo italiano”, ha dichiarato Roberta Palazzetti, Presidente e Amministratore delegato di BAT Italia e Area Director Sud Europa “e vogliamo dimostrarlo ancora una volta chiamando a raccolta i migliori talenti in Italia, valorizzandoli e invitandoli a contribuire ad un’agricoltura più sostenibile, basata su occupazione di qualità, tutela dell’ambiente e innovazione. Il nostro è un impegno che si traduce concretamente anche in investimenti diretti a supporto della filiera, come l’acquisto di 30 milioni di tabacco italiano, a dimostrazione dell’importanza che il Paese riveste nella strategia globale di BAT. Crediamo fermamente nella costruzione di una filiera più sostenibile, e intendiamo guidare tutti i nostri stakeholder in questo percorso virtuoso che abbiamo intrapreso da tempo: una transizione dove vogliamo che l’Italia sia protagonista, al centro della nostra visione per un ‘A Better Tomorrow’, un futuro migliore – più verde, più innovativo, più sostenibile – per i consumatori e le comunità in cui operiamo”.
“Siamo orgogliosi di essere parte di questo progetto insieme a BAT: migliorare la filiera agricola, in special modo quella tabacchicola, è fondamentale, in un’ottica di innovazione, crescita sostenibile ed efficienza. L’agritech è un settore sempre più strategico che, con il nostro contributo, forti dei tanti anni di esperienza con startup e aziende internazionali, possiamo aiutare a trasformarsi, individuando nuove soluzioni e strumenti innovativi a disposizione degli agricoltori”, ha commentato Mauro Iannizzi, Principal di H-FARM Innovation.
“In un momento congiunturale così complesso, la conferma dei volumi di acquisto con impegno finanziario crescente, restituisce a noi operatori della filiera, un segnale di forte interesse di BAT Italia per la sostenibilità del tabacco italiano. Lavoro di qualità, cura dell’ambiente e innovazione fanno parte del bagaglio di conoscenze dei nostri tabacchicoltori, agricoltori altamente specializzati che grazie all’impegno di BAT Italia avranno la certezza di collocazione del prodotto con valori altamente competitivi”, ha commentato Vincenzo Argo, Presidente di ITALTAB. “Confidiamo nella determinazione delle Istituzioni Nazionali e locali per portare a termine nei prossimi mesi una strategia di lungo termine che incentivi gli investimenti delle Manifatture, così da garantire una maggiore stabilità per tutta la filiera”.
“Innovazione e sostenibilità sono da sempre nostri obiettivi prioritari. Soprattutto in questa fase economica apprezziamo l’iniziativa di BAT, che da slancio alla filiera del tabacco “made in Italy”, confermando il suo ruolo importante nell’economia locale e nell’eccellenza tecnologica del Paese. Per assicurare una transizione ordinata occorrono scelte politiche adeguate e condivise con tutti gli attori della filiera, che abbiano un orizzonte di lungo periodo e il duplice scopo di governare questa fase di grande trasformazione e di consentire nuovi investimenti in questo comparto, che è stato in grado di rinnovarsi. Un settore profondamente radicato sul territorio e importante per l’economia, con 2.000 aziende impegnate, che impiegano 50.000 addetti su una superficie di oltre 14.000 ettari”, ha messo in evidenza Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura.
"La filiera tabacchicola punta a essere sempre più sostenibile e per raggiungere questo obiettivo sono fondamentali tecnologia e soluzioni innovative che rendono possibile l'ottimizzazione delle risorse e una maggiore tutela dell'ambiente”, ha affermato il Sottosegretario alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, sen. Gian Marco Centinaio. “È inoltre importante che i coltivatori italiani possano contare sulla continuità degli investimenti e anche su un ulteriore sostegno economico che tiene conto del momento di particolare difficoltà che si sta attraversando".
"Gli investimenti e l'impegno di BAT Italia per un'agricoltura di qualità confermano l'importanza della sinergia tra Istituzioni, stakeholders e industria per giungere a filiere in grado di coniugare competitività e sostenibilità” ha commentato Filippo Gallinella, Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati. “Nel settore del tabacco è fondamentale garantire stabilità del quadro normativo e fiscale, per favorire investimenti pluriennali, e una riflessione congiunta sulle prospettive di questo pezzo così importante di agroindustria nazionale".
BAT Italia
BAT Italia è parte del Gruppo BAT, fondato nel 1902, con sede a Londra.
Azienda leader mondiale nei beni di largo consumo con un portafoglio prodotti multi-category nel settore del tabacco, BAT impiega oggi oltre 52.000 persone, opera in più di 175 mercati e ha 75 stabilimenti produtti su scala globale. Nominata per il 20° anno consecutivo Sustainability Leader e unica azienda del suo settore ad essere inserita nel prestigioso Dow Jones Sustainability World Index, BAT è impegnata nella realizzazione di un futuro migliore, A Better Tomorrow™, riducendo il suo impatto ambientale e quello della propria attività sulla salute, offrendo ai propri consumatori, fumatori adulti, il più ampio portafoglio di prodotti alternativi a potenziale rischio ridotto a base di nicotina.
In questo quadro, BAT ha inoltre stabilito ambiziosi obiettivi nell’ambito ESG (Environment, Society, Governance), come il raggiungimento della carbon neutrality entro il 2030 (entro il 2050 su tutta la sua filiera), l’eliminazione della plastica monouso non necessaria e l’utilizzo esclusivo di imballaggi in plastica riciclabile, riutilizzabile o compostabile entro il 2025.
Con circa 400 dipendenti, oggi BAT Italia è alla guida del cluster SEA – Southern Europe Area che include, oltre al nostro Paese, anche Cipro, Grecia, Israele, Malta, Portogallo, Spagna, Isole Canarie, Andorra e Gibilterra, Croazia, Serbia, Bosnia ed Erzegovina, Slovenia, Macedonia del Nord, Kosovo e Albania.
Nel 2022 BAT Italia ha ottenuto per l’undicesimo anno consecutivo la certificazione “Top Employer Italia”. BAT ha ottenuto anche la certificazione Top Employer Europe insieme a quella Top Employer Global.
BAT Italia, inoltre, ha ricevuto il premio Minerva Federmanager ‘Azienda di eccellenza per la leadership femminile’, per essersi distinta nel campo della parità di genere grazie a politiche volte a garantire pari opportunità, riconoscimenti di carriera e una cultura di empowerment al femminile. Nel 2020, BAT è stata inserita tra i prestigiosi Diversity Leader globali dal Financial Times.
Il portafoglio strategico dell’azienda è costituito da diversi marchi globali di sigarette tradizionali – in Italia è presente con alcuni brand internazionali, tra cui Rothmans, Lucky Strike, Vogue, Dunhill, Kent, e nazionali, come MS – completato da una vasta e crescente gamma di prodotti non soggetti a combustione, le cosiddette New Categories a potenziale rischio ridotto di BAT. Queste comprendono prodotti da vaping, le cd sigarette elettroniche, che includono in Italia i prodotti a marchio Vuse; prodotti a tabacco riscaldato come glo™, il dispositivo di ultima generazione che grazie all’esclusiva Induction Heating Technology™ scalda rapidamente il tabacco fino ad una temperatura di 260°, senza bruciarlo; e prodotti per uso orale denominati Modern Oral (attualmente non distribuiti in Italia) che includono sacchetti di nicotina senza tabacco a base di nicotina. Nel portfolio internazionale di BAT vi sono poi anche prodotti orali tradizionali come lo snus e il tabacco da fiuto.
L’azienda continua a sostenere con chiarezza che le sigarette tradizionali soggette a combustione comportano seri rischi per la salute e l’unico modo per evitarli è non iniziare o smettere di fumare. BAT incoraggia coloro che altrimenti continuerebbero a fumare a passare completamente ad alternative al fumo che siano scientificamente comprovate come a rischio ridotto. L’ambizione di BAT è di avere su scala globale 50 milioni di consumatori dei suoi prodotti non soggetti a combustione entro il 2030 e di generare ricavi pari a 5 miliardi di sterline dalle New Categories entro il 2025.
Grazie alla forte connotazione di azienda dai fondamenti italiani ma dal respiro internazionale, BAT Italia ha assunto un ruolo di grande valore strategico per il sistema economico nazionale e concorre in modo significativo alla crescita dell’economia italiana, contribuendo con oltre 2 miliardi di euro l’anno alle entrate erariali dello Stato. BAT è quotata alla Borsa di Londra. Nel 2021, abbiamo registrato 18,3 milioni di consumatori di nostri prodotti non soggetti a combustione, con un aumento di 4,8 milioni rispetto all'anno precedente. Il Gruppo BAT ha generato un fatturato di 25,68 miliardi di sterline nel 2021 e un utile dalle operazioni pari a 11,15 miliardi.
Nel settembre 2021, in partnership con Interporto Trieste S.p.A. e l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, BAT Italia ha annunciato il lancio del suo nuovo "A Better Tomorrow™ Innovation Hub", nella città di Trieste: un centro di innovazione e sostenibilità di livello mondiale per un investimento totale fino a 500 milioni di euro nei prossimi 5 anni e circa 2.700 futuri posti di lavoro stimati, tra diretti e indiretti. Uno spazio di oltre 20mila metri quadrati che ospiterà, oltre ad un nuovo centro di produzione per i prodotti a potenziale rischio ridotto di BAT (in cui saranno sviluppati anche dei prodotti per la terapia sostitutiva della nicotina), anche una Digital boutique dell’azienda, ossia un laboratorio di innovazione e centro di eccellenza per la trasformazione digitale e il digital marketing.
Un progetto che supporta la strategia di BAT volta a costruire A Better Tomorrow™, un futuro migliore, riducendo l'impatto della propria attività sulla salute e sull’ambiente, con l’impegno di offrire un futuro più verde, più equo e più inclusivo per dipendenti, azionisti, consumatori e le comunità in cui opera. La struttura sarà inoltre realizzata seguendo elevati standard di sostenibilità al fine di ridurre il suo impatto ambientale e avrà l'obiettivo di essere carbon neutral, con una particolare attenzione all'efficienza energetica, all'utilizzo di fonti rinnovabili e alla tutela dell'ambiente, compresa la realizzazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia.
Per approfondimenti: www.batitalia.com, www.unfuturomigliore.net, www.bat.com, www.bat-science.com, www.discovergobeyond.com/it/it, www.discoverglo.it, www.govype.com/it.
H-FARM INNOVATION
H-FARM Innovation è una novel consultancy dove convergono pensiero e azione, creatività e processi. Progettiamo soluzioni che hanno un impatto concreto sulle organizzazioni e fanno evolvere il modo di pensare delle persone. Il nostro approccio coniuga strategia, business, design, tecnologia e cultura. Aiutiamo le aziende ad affrontare la complessità ridefinendo e accelerando i loro processi di innovazione.
H-FARM Innovation fa parte del network di H-FARM, piattaforma d’innovazione fondata nel gennaio 2005 che supporta la creazione di nuovi modelli d’impresa, la trasformazione e l’educazione dei giovani e delle aziende italiane in un’ottica digitale. Il Campus di H-FARM si trova alle porte di Venezia, si estende su 51 ettari, di cui 20 di area boschiva, ed è il più importante polo d’innovazione d’Europa.
ITALTAB (Organizzazione di Produttori)
La Italtab O.p. nasce nel 2015, con sede legale in Veneto e sedi operative in Toscana (Arezzo) e Campania (Caserta), su iniziativa di due distinte realtà territoriali, la Protab (Campania) e la Aprotab (Toscana-Veneto), O.P. riconosciute ed operanti sul territorio da molti anni, con l’obiettivo di verticalizzare le funzioni di competenza della parte agricola del tabacco, massimizzando l’efficienza dell’offerta di tabacco greggio su tutto il territorio nazionale.