“L’indipendenza energetica renderà più forte l’Unione europea. Pieno apprezzamento, quindi, al piano “RePower Eu” presentato oggi dalla Commissione; ma è anche fondamentale salvaguardare la sicurezza alimentare di cui beneficiano i cittadini dell’Unione”. Lo ha detto il presidente della Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, che ha aggiunto: “Non dimentichiamo che i capi di Stato e di governo hanno chiesto alla Commissione di ridurre la dipendenza dalle importazioni di prodotti agricoli di base”.
“Il Piano della Commissione affida una parte di assoluto rilievo alle energie rinnovabili, anche nell’ottica della sostenibilità ambientale. Il contributo del nostro settore può senz’altro crescere - rileva il presidente di Confagricoltura -. Non convince, però la facoltà prevista per gli Stati membri di ridurre fino al 12,5% la dotazione finanziaria dei programmi per lo sviluppo rurale, per finanziare le nuove iniziative del “RePower Eu”.
“Da ricordare, inoltre, che il bilancio pluriennale della UE per il nostro settore è già stato ridotto in termini reali rispetto alla precedente programmazione. Le imprese agricole possono produrre cibo in modo sempre più sostenibile e contribuire, allo stesso tempo, al processo verso la neutralità climatica – conclude Giansanti - solo se sono efficienti e competitive”.