
Altri 20 ettari di nuove serre idroponiche per la coltivazione di pomodori a marchio H2Orto. A sei anni dalla sua nascita, la Fri-El Green House (gruppo Fri-El) di Ostellato (FE) triplica così la sua produzione, basata sulla particolare tecnologia che permette sia un grande risparmio di risorse naturali (a partire dall’acqua), sia di avere una produttività costante durante tutto l’anno.
Il nuovo investimento dell’azienda è stato annunciato con un’inaugurazione aperta a operatori del settore, clienti e stampa. Non è voluta mancare all’evento Confagricoltura, di cui Fri-El Green House è socia, con il suo presidente, Massimiliano Giansanti e Nicola Gherardi nella duplice veste di componente di Giunta e presidente della Fondazione per l’agricoltura F.lli Navarra di Ferrara. Insieme a loro anche i vertici regionali e provinciali della confederazione.
Ricca partecipazione anche delle istituzioni, con il presidente della regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini e l’assessore regionale all’agricoltura Alessio Mammi, che con la loro presenza hanno confermato la propria attenzione verso le imprese protagoniste della realtà agricola ferrarese.
Per Massimiliano Giansanti, il nuovo impianto “è la punta di diamante dell’agricoltura italiana. Quest’azienda ci prospetta una visione di quel futuro, vicino, diverso, ma realizzabile. Un investimento poderoso e coraggioso nel cuore agricolo della regione Emilia-Romagna, il ferrarese”, ha aggiunto il presidente di Confagricoltura.
Con l’inaugurazione delle due nuove serre cresce l’ambizioso progetto del gruppo Fri-El, uno dei principali produttori italiani di energia elettrica da fonti rinnovabili. Della nuova superficie produttiva dieci ettari sono già operativi, mentre altri dieci lo saranno a partire da marzo 2022. Con questo ampliamento l’azienda raggiunge una superficie produttiva di 31,1 ettari di serre in ferro-vetro.
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