
Saluti del sottosegretario La Pietra e dell’europarlamentare Dario Nardella; a seguire gli interventi dei professori Gucci, Famiani e Parenti. Roberta Casini: “Olivicoltura settore strategico per il nostro territorio”. Bartolini Baldelli: “Straordinario momento di confronto per lo sviluppo di un patrimonio inestimabile”
Sabato 25 gennaio 2025, Lucignano diventa il centro del dibattito nazionale sull’innovazione e la sostenibilità nell’olivicoltura con il convegno “OliviCULTURA”, un evento promosso da Confagricoltura Arezzo con il patrocinio del Comune di Lucignano, Anci Toscana e di altri importanti enti territoriali e istituzioni.
L’incontro, che si terrà nella sala don Enrico Marini dalle 9:00 alle 13:30, offrirà un’importante occasione di confronto tra istituzioni, esperti del settore e accademici, focalizzandosi su strategie per il rilancio del patrimonio olivicolo nazionale e toscano, in un’ottica di qualità, sostenibilità e produttività.
Ad aprire il convegno saranno i saluti di Roberta Casini, sindaca di Lucignano, di Carlo Bartolini Baldelli, presidente di Confagricoltura Arezzo e di altre personalità di spicco, tra cui Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario di Stato MASAF; Dario Nardella, eurodeputato e membro della Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale; la presidente di Anci Toscana, Susanna Cenni, e Gennaro Giliberti, dirigente responsabile del settore agricoltura della Regione Toscana.
Tra i relatori del convegno spiccano nomi di rilievo del mondo accademico e scientifico, come il Riccardo Gucci (docente di Coltivazioni arboree all’Università di Pisa), che approfondirà il futuro dell’olivicoltura italiana e toscana alla luce dei cambiamenti climatici e socio-economici; Franco Famiani (docente di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree all'Università di Perugia), con un intervento sulle scelte tecniche per una moderna olivicoltura, orientata a produttività, qualità e sostenibilità; Alessandro Parenti (docente di Meccanica agraria all’Università di Firenze), che tratterà il ruolo della ricerca e dell’innovazione nell’influenzare la qualità dei prodotti.
Il presidente di Confagricoltura Arezzo, Carlo Bartolini Baldelli, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “L’olivicoltura è un patrimonio inestimabile per il nostro Paese, ma necessita di una visione strategica che unisca tradizione e innovazione. Questo convegno vuole essere un punto di partenza per costruire insieme un futuro più competitivo e sostenibile.”
L’evento si presenta come un’occasione imperdibile per gli operatori del settore e per chiunque creda nel valore dell’olivo e nella forza della conoscenza.
Per informazioni: Confagricoltura Arezzo (338 2638843), oppure Ufficio Cultura e Turismo di Lucignano (0575 838033).
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