
Per la prima volta, le matrici bioenergetiche vengono quotate ufficialmente dall’Associazione Granaria di Milano. Un risultato che segna un passaggio storico, raggiunto anche grazie alla collaborazione con Confagricoltura Milano, Lodi, Monza e Brianza. Martedì 14 gennaio si è tenuta la prima seduta per la negoziazione dei prezzi che ha visto un’ampia partecipazione di fornitori e acquirenti, con numerose imprese agricole e industriali.
Il presidente di Confagricoltura Milano-Lodi-Monza Brianza, Francesco Pacchiarini, presente insieme al presidente della sezione Cereali, Carlo Baietta e a Luigi Besozzi, ha sottolineato: “Fino ad oggi, non esistevano strumenti di regolazione del mercato delle matrici bioenergetiche. Le nostre aziende si trovavano a comprare o vendere prodotti destinati alla combustione e al biogas a prezzi molto variabili. Era ormai impensabile lasciare al caso l’andamento di un settore sempre più rilevante per l’intera filiera agricola”.
“Per questo motivo – ha proseguito –, abbiamo avviato un confronto con Granaria Milano, che si è tradotto in un impegno concreto a stilare listini prezzi coerenti e ad aprire uno spazio stabile e di riferimento per la contrattazione dei prezzi. Ringraziamo tutti per questa sinergia, che siamo certi produrrà risultati proficui per gli operatori coinvolti”.
In questo avvio sperimentale i listini prezzi comprendono diverse materie prime destinate alla trasformazione in combustibili come cippato, residui di lavorazione di semi oleosi, derivati dell’estrazione di olio, grassi e sottoprodotti similari. Inoltre, sono incluse, solo per fare alcuni esempi, le materie destinate al biogas, quali trinciato e pastone di mais, derivati e sottoprodotti di riso, grano, altri cereali, uva e semi, nonché scarti dell’industria alimentare.
L’associazione Granaria di Milano, da sempre impegnata nella disciplina e gestione delle riunioni di mercato e nella divulgazione delle quotazioni settimanali di centinaia di prodotti agricoli, compie così il primo passo verso l’estensione delle sue competenze al settore bioenergetico.
“Abbiamo lavorato per mesi, raccogliendo le richieste di produttori e aziende – ha commentato Il segretario generale di Granaria, Alberto Fugazza –. È stato costituito un gruppo di lavoro per formulare un’ipotesi di listini, che a novembre è stata presentata agli operatori di mercato per verificarne la fattibilità”.
“Siamo ancora in una fase sperimentale, che proseguirà per alcuni mesi – prosegue Fugazza –. Successivamente, renderemo il sistema più strutturato, estendendo la partecipazione a un numero ancora maggiore di venditori e compratori. L’obiettivo è organizzare incontri con cadenza bisettimanale, offrendo uno strumento sempre più efficace e condiviso”.
Le più lette
Vedi tutte






