Le nuove regole per ottenere il sostegno dell’Ue al reddito delle imprese (condizionalità) nel quadro della nuova Politica agricola comune 2023-2027: se ne parla oggi, alle ore 15.00, nella sala consiliare del comune di Montanaso Lombardo, sede della seconda riunione di zona, promossa da Confagricoltura Milano Lodi Monza Brianza per l’approfondimento dei Criteri di gestione obbligatori per le aziende agricole (Cgo) e delle Buone condizioni agronomiche e ambientali (Bcaa) per chi aspira a ottenere i contributi europei. L’incontro è rivolto agli agricoltori dell’area di Lodi città, ai tecnici e agli esperti del settore e a tutti i cittadini. Un primo appuntamento sul tema si è tenuto venerdì 27 ottobre, a Codogno, con un’affluenza importante.
Le date successive sono per la zona di Melegnano, mercoledì 8 novembre, ore 15.00, nella sala della Società mutualistica, in via Leopardi 7 a Mulazzano e per la zona di Albairate, venerdì 10 novembre, ore 15.00, al Castello di Abbiategrasso, in piazza Castello 31.
«Le riunioni organizzate nelle aree del territorio di interesse per Confagricoltura offrono un’opportunità di confronto con i nostri soci, con gli addetti ai lavori e chiunque voglia farsi un quadro aggiornato sulle prospettive del settore agricolo, in relazione alla Politica agricola comune, che impegna quasi il 40% del bilancio dell’Unione europea - spiega Francesco Pacchiarini, presidente di Confagricoltura interprovinciale - La condizionalità è lo strumento per raggiungere gli obiettivi di buona gestione agronomica e ambientale dei terreni, di mantenimento del benessere animale e di sicurezza alimentare all’interno delle aziende. Insieme, faremo il punto sui nuovi obblighi e sulle restrizioni per le produzioni agricole e sulle difficoltà che questi comportano. Ogni agricoltore da sempre è il primo custode dell’ambiente con cui vive in diretto e costante rapporto, ma tra chi scrive le norme a Bruxeless e le nostre imprese che devono metterle in pratica, spesso le distanze sono siderali. La nuova Pac ha portato una riduzione dei premi, appesantimento burocratico, aumento dei costi, sanzioni in materia di lavoro tali da renderla di difficile applicazione. Insieme approfondiremo queste problematiche e presenteremo, come organizzazione agricola, gli strumenti a nostra disposizione per aiutare gli imprenditori ad affrontarle. Il dialogo sarà aperto naturalmente anche ad altri temi rilevanti i per i soci, dalla PSA ai nuovi accordi per il prezzo del latte».