Nella prestigiosa cornice del Salone d’onore della Pinacoteca nazionale di Palazzo dei Diamanti, dove si è inaugurata la prima giornata di Food&Science Festival – Lab Ferrara, lo spin-off che nasce nell’ambito dell’omonimo festival nazionale mantovano.
Dopo l’introduzione del quadro sociale ed economico locale attraverso i saluti d’apertura di Marco Gulinelli, assessore comunale alla cultura delegato dal sindaco Alan Fabbri, di Marco Giannattasio, segretario generale della Camera di Commercio Ferrara-Ravenna e gli interventi di Francesco Manca, presidente di Confagricoltura Ferrara; Enrica Gentile, amministratore delegato di Areté e di Elisa Macchi, direttore Cso Italy-Ferrara, si è aperto il dibattito “Quale Europa per l’Agricoltura di domani?”, nel quale Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura e numero uno del COPA, ha presentato i punti di discussione illustrati agli europarlamentari: Stefano Bonaccini, presente in sala, Carlo Fidanza e Herbert Dorfmann (collegati da remoto) tutti concordi nel sottolineare che i prossimi due anni saranno decisivi per il futuro dell’agricoltura europea.
Giansanti ha offerto una visione chiara delle sfide che l'agricoltura europea dovrà affrontare nei prossimi anni: “Accompagnare l'agricoltura del futuro significa garantire ai nostri agricoltori un futuro certo, dobbiamo difendere il loro reddito – ha dichiarato -. Con la guerra e gli effetti del cambiamento climatico ci siamo resi conto di quanto sia importante avere un'agricoltura forte, capace di rispondere ai bisogni dei consumatori. Il tema dell'approvvigionamento è fondamentale: veniamo da un anno difficile e l'agricoltura deve tornare protagonista nel dibattito europeo”.
Si auspica un futuro aperto per tutto ciò che riguarda il campo della ricerca scientifica e dell’innovazione con l’apporto delle nuove tecnologie, e dell’Intelligenza Artificiale in particolare, che potranno, se ben indirizzate, offrire un contributo essenziale, specie in merito all’adattamento dell’agricoltura agli effetti del cambiamento climatico. Argomento, quest’ultimo, oggetto dello studio illustrato al termine della sessione pomeridiana da Claudio Cassardo, climatologo e docente presso il dipartimento di fisica all’Università di Torino e prima della chiusura ufficiale della sessione con la sintesi del presidente di Confagricoltura Ferrara, Francesco Manca che ha espresso gratitudine ai presenti e a tutte le componenti che si sono adoperate ad ogni livello per contribuire alla buona riuscita della terza edizione del Ferrara Lab.