La nuova programmazione comunitaria e regionale quali frutti darà per l’agricoltura lucana. E' stato il tema del webinar organizzato da Confagricoltura Basilicata, moderato dal Direttore Regionale Roberto Viscido, “Quali prospettive per le aziende agricole alla luce della nuova Pac e Psr”, che ha visto una larga partecipazione delle aziende agricole. Dopo i saluti del Presidente di Confagricoltura Basilicata Francesco Paolo Battifarano e del Direttore Generale di Confagricoltura Anna Maria Barrile, si sono susseguiti gli interventi di Vittorio Restanio – Autorità di Gestione Psr Regione Basilicata – e Vincenzo Lenucci – Direttore area politiche europee Confagricoltura – che hanno illustrato le opportunità che a breve saranno a disposizione delle aziende agricole con la nuova programmazione, sia regionale che comunitaria.
“Questa programmazione ha molti punti interrogativi – ha affermato il Presidente di Confagricoltura Basilicata Francesco Paolo Battifarano – è un dato di fatto e come Organizzazione siamo preoccupati per il futuro dell’agricoltura. Troppi vincoli, troppe norme, troppa burocrazia ci mette a dura prova anche per quello che sta accadendo nello scenario mondiale. Le aziende sono sempre pronte a dare il loro contributo ma vanno aiutate ed agevolate almeno nella burocrazia”.
“Non possiamo e non dobbiamo fermarci – ha dichiarato Roberto Viscido, Direttore Confagricoltura Basilicata – e la continua interlocuzione con la regione Basilicata ha fatto si che le richieste delle aziende, in una programmazione con risorse ridotte, venissero ascoltate e condivise. Complesse sono le attività che aspettano le aziende e gli uffici ma siamo certi che ognuno è pronto a fare la sua parte”.
“Ora si tratta di lavorare per migliorare ove possibile, si tratta di sostenere le imprese nel cogliere al meglio le opportunità per non perdere il passo in questo periodo di grandi cambiamenti che vive l’agricoltura in Europa, Italia e Regione Basilicata. Come per l’incontro di ieri, saremo sempre vigili ed attenti perché nessuno si distragga nel supporto del Comparto primario” – ha concluso Battifarano.