"Quando si parla di ambiente e di tutela delle risorse naturali, Confagricoltura porta la sua visione e il suo contributo” così il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti su Adnkronos, in occasione dell’evento di presentazione di Parco Italia, programma di forestazione urbana che Stefano Boeri Architetti e la Fondazione AlberItalia, in collaborazione con Amazon, stanno portando avanti.
La visione di Parco Italia è arrivare a piantare un albero per ogni cittadino delle 15 città metropolitane italiane: 70.000 albero entro la fine del 2024, 22 milioni di alberi entro il 2040, così da creare una rete nazionale composta da corridoi ecologici in grado di aumentare e proteggere la biodiversità, ampliando la presenza di aree protette lungo la Penisola.
Giansanti ha sottolineato come nel preservare le aree interne, rilanciarle, dare un futuro attraverso la capacità di ripristino delle aree naturali stesse, tutelando la grande biodiversità del nostro Paese, l’agricoltura giochi un ruolo da protagonista. Gli agricoltori sono infatti i primi, fuori dai grandi centri urbani, a contribuire alla tutela del territorio e degli ecosistemi. Se si rilanciano le aree interne e quelle rurali, come mira a fare Parco Italia, si rilancia l’agricoltura stessa, anche come attività economica. Per questo Confagricoltura, come ha ricordato il suo presidente, è lieta di accompagnare questo progetto.
L’interazione tra aree urbane e periurbane/rurali oggi è sempre più importante, ha concluso Giansanti, da tutti i punti di vista, anche nel contrasto ai cambiamenti climatici, i cui effetti sono sotto gli occhi di tutti.