
Sono complessivamente 82.705 gli ingressi di lavoratori previsti dal nuovo Decreto flussi, di cui 44.000 per il lavoro stagionale e di questi 22.000 sono riservati alle Associazioni di categoria. Lo ha detto Roberto Caponi, direttore Politiche del lavoro, welfare e sicurezza sul lavoro di Confagricoltura, intervenuto a Rainews 24 a proposito del clickday odierno sul portale del ministero dell’Interno.
Con questo decreto, ha spiegato il direttore delle Politiche del lavoro di Confagricoltura, possono entrare - su richiesta delle imprese - gli extracomunitari di quei paesi che hanno una convenzione con l’Italia.
I numeri previsti però, a detta di Confagricoltura, sono insufficienti: il fabbisogno infatti è di almeno 100.000 unità. E’ pertanto necessario, ha ribadito Caponi, che venga emanato al più presto un nuovo decreto flussi per integrare la quota di lavoratori.
L’attuale decreto ha anche introdotto delle importanti semplificazioni, utili per lo snellimento dei tempi. La tempistica, infatti, è fondamentale, per evitare che i lavoratori arrivino quando ormai l’esigenza delle aziende si è esaurita.
Tra le semplificazioni – ha aggiunto Caponi - importante quella del silenzio/assenso secondo cui se in 30 giorni non c’è diniego da parte delle amministrazioni, la richiesta deve intendersi accolta, così come il fatto che le associazioni di categoria possano, al posto dello sportello unico, verificare la congruità delle richieste delle aziende.
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