“Il drastico aumento dei dazi su alcune produzioni in arrivo dalla Cina che è stato annunciato negli Usa rischia di innescare una guerra commerciale che può influire negativamente sull’andamento economico globale”. Lo ha sottolineato il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti sul quotidiano Italia Oggi.
Nella sua analisi Giansanti ha evidenziato come la Cina abbia già reagito, facendo sapere che adotterà ogni misura necessaria, ovvero ritorsioni sulle importazioni dagli Usa.
La decisione Usa è comprensibile dal punto di vista economico, vista l’invasione sui mercati internazionali, di numerosi prodotti Made in China, la cui produzione è sostenuta da imponenti sussidi pubblici.
E a proposito di questo, in particolare per quanto concerne le auto elettriche, Confagricoltura ha ricordato che la Commissione europea sta conducendo un’indagine sui sussidi pubblici cinesi alla produzione.
In questo contesto Giansanti ha rimarcato come anche alla luce delle decisioni annunciate a Washington, il rialzo dei dazi della Ue potrebbe essere deciso nel giro di poche settimane.
E’ chiaro che un’operazione del genere, ha ribadito il presidente di Confagricoltura, potrebbe comportare delle ritorsioni da parte delle autorità di Pechino, ritorsioni che potrebbero riguardare anche le importazioni agroalimentari dalla UE.
“La situazione che si profila” ha concluso il presidente Giansanti “aggiunge nuove tensioni in uno scenario internazionale già ad alta instabilità. Paghiamo il prezzo di aver messo da parte le regole multilaterali per la governance del commercio internazionale”.