
La ridefinizione della Pac e il tema dell’etichettatura, a livello europeo, e il rapido rilancio dei settori dell’agroalimentare fortemente danneggiati dal Covid, sul fronte interno. Sono alcuni dei dossier più importanti che il futuro ministro delle Politiche agricole troverà sul proprio tavolo. Dossier cui lavorare con slancio da parte di un ministro che “necessariamente deve essere un politico” e che avrà il compito di mettere mano a un tema che in Italia non si affronta da oltre 46 anni: un piano strategico nazionale per l’agricoltura. Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, spiega in una intervista ad Askanews le grandi priorità del settore, che attende un grande progetto di sviluppo per l’agroalimentare italiano, e le sfide del prossimo futuro anche alla luce del Recovery Plan.
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