
“L’andamento della produzione agricola è in evoluzione”. Lo ha dichiarato il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, intervenuto a TGCOM 24. Il fatturato delle imprese agricole ha registrato un significativo ribasso rispetto al 2022 e si sta rilevando una decisa contrazione dei prezzi al consumo. Mentre i costi di produzione non tendono a diminuire. Per questo molti comparti del settore primario sono in forte sofferenza, ha ricordato Giansanti, come ad esempio quello cerealicolo, che risente fortemente dei condizionamenti internazionali e dell’andamento delle commodities e degli effetti dei cambiamenti climatici.
L’instabilità dei mercati sicuramente non giova ai produttori.
Di contro però Giansanti ha sottolineato anche alcuni dati positivi dell’agroalimentare italiano, come quello relativo all’export, che continua a crescere: l'anno scorso si è registrato il massimo storico di 60 miliardi di euro e l’Italia rimane leader mondiale per l'esportazione di molte sue eccellenze.
Il presidente di Confagricoltura ha infine anche toccato il tema della carenza di manodopera, per la quale l’impegno della Confederazione è massimo, sottolineando peraltro l’importanza del ruolo dei giovani e il fatto che il nuovo contratto di lavoro offra ampie garanzie, anche a livello di retribuzione. L’agricoltura, fortemente interessata dalla #transizionedigitale, sta andando nella giusta direzione, diventando sempre più attrattivo anche per le nostre nuove generazioni.
Le più lette
Vedi tutte






