Un’ampia maggioranza di giovani non ritiene l’agricoltura tra i principali responsabili dello spreco delle risorse idriche. E’ quanto emerge dal sondaggio “Un’agricoltura sostenibile: quanto ne sai? News e fake news” realizzato da Confagricoltura, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e presentato a Ecomondo 2023.
Ne parla Dario Giardi, responsabile Sostenibilità ed economia circolare di Confagricoltura, ai microfoni di Radio Vaticana. I giovani, com’è emerso dall’indagine, vogliono approfondire i temi ambientali con serietà e oggettività e l’87% di loro non reputa l’agricoltura responsabile neppure degli sprechi alimentari. Giardi sottolinea come spesso, anche a livello normativo, si confonda il concetto di spreco con quello di eccedenza produttiva sul campo, due cose molto diverse. L’agricoltura, ricorda il rappresentante di Confagricoltura, è chiamata ad una grande sfida: sfamare una popolazione sempre maggiore (si stima di circa 10 miliardi di individui entro il 2050), preservando le risorse; quindi produrre di più ma in maniera sempre più sostenibile. E l’impegno delle imprese agricole su questo fronte è grandissimo, sono proprio queste infatti le prime custodi del territorio, contrariamente a quanto una cattiva informazione voglia far credere.