
Si allarga in Italia l’area considerata a rischio per la diffusione della Peste Suina Africana (PSA), una malattia mortale per i maiali. Pochi giorni fa il ritrovamento di una carcassa infetta di cinghiale tra Fornovo e Varano, in Emilia Romagna.
Confagricoltura lancia l’allarme sui rischi che le esportazioni di prosciutti italiani stanno vivendo, in particolare sul mercato USA. Ed è grande allarme dunque per gli allevamenti nelle zone rurali interessate all’emergenza. Come dichiarato da Rudy Milani, presidente FNP suinicoltura, a Radio 24, “Quegli allevamenti in ‘zona rossa’ vanno svuotati e gli animali devono essere avviati alla macellazione nel piu’ breve tempo possibile per evitare che l’infezione entri all’interno dell’allevamento e che i maiali debbano essere necessariamente abbattuti e poi distrutti”. Per scongiurare tutto ciò, come sottolineato da Milano, “Va assolutamente ridotto il numero di cinghiali e proseguire quello che si sta facendo, e cioè rinforzare le barriere che sono poste ai lati dell’autostrada del Sole”. Tali misure sono viste come essenziali per proteggere l’industria suinicola e prevenire ulteriori perdite.
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