
Focalizzare l’attenzione su investimenti che generano valore aggiunto e nuova occupazione. E’ quanto chiesto dal presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, al premier Giuseppe Conte, che ha l’interim alle Politiche agricole, il quale ha già incontrato venerdì scorso le associazioni del settore agricolo insieme ai ministri Patuanelli e Catalfo, nell’attesa che arrivi il nuovo inquilino di via XX Settembre.
Partendo dal fatto che l’agroalimentare oggi è uno dei pilastri dell’economia nazionale, che non è venuto meno neanche durante la pandemia, durante l’incontro con il premier Conte, Confagricoltura ha sottolineato come il Recovery Plan sia “una occasione imperdibile su cui l’Italia deve necessariamente fare uno sforzo comune, per procedere a una logica di investimenti che possano generare progresso e sviluppo. Questi 200 miliardi – spiega Giansanti – sono una occasione che non tornerà più e che peserà sulle generazioni future. Quindi, dobbiamo focalizzare l’attenzione su quegli investimenti che generano valore aggiunto e nuova occupazione, anche attraverso un piano di monitoraggio e di valutazione di tutti i progetti che verranno presentati”.
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