“Oggi siamo davanti a un bivio in cui la Commissione europea deve decidere se investire su un settore come quello primario, strategico sia da l punto di vista economico, sia dal punto di vista sociale” lo ha dichiarato il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ai microfoni di Isoradio.
E questo ritenere l’agricoltura strategica deve tradursi anche in una maggiore tutela degli agricoltori europei negli accordi internazionali. Giansanti ricorda come per il CETA, l’accordo commerciale con il Canada, da un’analisi accurata fosse emerso che i vantaggi erano di gran lunga superiori rispetto alle possibili criticità.
Mentre il Mercosur – ha evidenziato il presidente di Confagricoltura – rischia di compromettere alcuni settori dell’economia agricola.
“C’è un tema di reciprocità – ha sottolineato Giansanti – su cui oggi è importante riflettere”. Così come è necessario tenere conto dell’attuale instabilità dei mercati e del fatto che è in corso una guerra basata sulla geopolitica del cibo.
Va fatta una riflessione di medio-lungo periodo per ridare all’agricoltura europea il ruolo centrale che le spetta.