E’ il tema della metamorfosi il fil rouge della quarta edizione del Food & Science Festival, che questo fine settimana raduna a Mantova i massimi esperti della ricerca e della scienza applicata all’agricoltura e all’alimentazione. Una tre giorni che, in tempo di Covid, riesce a svolgersi nella città lombarda ad alta attrazione culturale, utilizzando spazi aperti e luoghi architettonici di grande pregio. Un plus che gli organizzatori – Confagricoltura Mantova, FRAME Divagazioni Scientifiche e Mantova Agricola – hanno saputo sfruttare attirando anche pubblico profano al linguaggio della scienza.
Tra medicina e agricoltura, alimentazione, tecnologia e innovazione, il Festival – spiegano gli ideatori - declina il tema della metamorfosi secondo molteplici prospettive, evidenziando l’urgenza di un cambiamento culturale per rivedere il nostro modo di vivere la Terra. Dalla produzione al consumo consapevole, dai cambiamenti climatici alla comunicazione, fino alla politica nazionale e internazionale.
Alla giornata inaugurale al Teatro Bibiena, il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti ha evidenziato proprio come l’innovazione, le infrastrutture digitali, la competitività delle imprese agricole e la valorizzazione delle aree interne siano finalmente diventati argomenti centrali dell’attività politica. Temi che anche l’intervento video della ministra Teresa Bellanova ha messo in luce.
Prima della tavola rotonda a teatro, il vicepresidente di Confagricoltura, Matteo Lasagna, è stato invece relatore al dibattito dedicato a innovazione, sostenibilità e cambiamenti climatici, organizzato da Syngenta come anteprima dell’inaugurazione.
Il Food & Science Festival di Mantova continua con un fitto programma - consultabile su questo sito, nel banner dedicato – fino a domenica, con incontri gratuiti aperti al pubblico e, in parte, fruibili anche online.