Al via uno studio sperimentale per individuare tecnologie innovative capaci di ridurre delle emissioni climalteranti prodotte dal comparto agricolo. E’ quanto prevede l’accordo siglato tra Edison Energia e il Cesab (Centro di Ricerche interuniversitario di Scienze Ambientali) con l’obiettivo di trasformare la Piana di Fondi (Latina), una delle aree agricole più vocate d’Italia in un laboratorio di sostenibilità da replicare su scala nazionale. Un percorso che coinvolge 500 ettari di aree coltivate e circa 200 imprese raggruppate in 3 Op presenti a Fondi per costruire un modello di sostenibilità in agricoltura capace di stimolare le imprese agricole a contribuire alla riduzione delle emissioni in atmosfera di gas ad effetto serra.
Edison Energia metterà a disposizione del settore agricolo le proprie competenze nell'uso più efficiente delle risorse. Secondo la società basterebbe la sola diffusione tra le aziende agricole dei sistemi di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, come ad esempio i pannelli fotovoltaici, per avere un risparmio, in termini di emissioni di Co2, di almeno il 70%.
Il progetto parte dallo studio avviato tre anni fa da Bioagropro, il gruppo di ricerca del Cesab sulla sostenibilità in agricoltura. Un’indagine in grado di generare conoscenze da utilizzare per un corso di formazione sull'Agricoltura 4.0 dedicato all’innovazione, al mondo energetico e alla certificazione delle imprese di qualità. con la partecipazione di agronomi e agrotecnici di tutta Italia.
Grazie all’intesa tra Cesab ed Edison il percorso di ricerca, iniziato in campo per migliorare le coltivazioni, produrrà uno studio in grado di tradursi in soluzioni per avviare una concreta transizione ecologica. (F.B.)