Torna il 13 ottobre prossimo, per la sua 4° edizione, il Dairy Summit, l’appuntamento di riferimento dedicato alla filiera del latte, L’evento che offre l’opportunità a tutti gli operatori di incontrarsi e fare sistema, dall’allevamento alla trasformazione, fino alla distribuzione nel 2022 l’evento si svolgerà in esclusiva a Bologna (Palazzo De’ Toschi, Sala Convegni Piazza Minghetti 4/d).
Il tema portante di quest’anno è “Il giusto prezzo, per una filiera latte sostenibile”. Un prezzo che deve essere giusto per permettere alla filiera di cogliere il bersaglio della sostenibilità. Obiettivo che ultimamente non sembra alla portata di tutte le realtà produttive italiane, come dimostrano le cronache di questi giorni: nonostante l’aumento delle quotazioni della materia prima e dei derivati, la redditività dei produttori e dei commercianti non sempre viene raggiunta. Questo perché contemporaneamente si sta verificando un incremento, spesso più rapido, dei costi di produzione. Per non parlare di una ulteriore criticità, gli eventuali fenomeni speculativi sulle materie prime, non comprovati, ma neppure da escludere.
Il giusto prezzo rappresenta, tuttavia, un obiettivo raggiunto in alcune filiere, ad esempio, in quelle dei formaggi dop, o in quelle sostenute dalla cooperazione, o quando l’industria casearia privata innesca un rapporto costruttivo con gli allevatori fornitori della materia prima.
L’evento indagherà quindi sulle dinamiche che intervengono all’interno della filiera lattiero casearia grazie al contributo dei maggiori economisti del settore agroalimentare, del mondo politico, della produzione, della trasformazione, dell’industria e del retail. Un incontro dunque da non perdere per chi intende affrontare le turbolenze di questo 2022 con la necessaria consapevolezza. Per Confagricoltura parteciperà alla manifestazione il vice presidente nazionale, Matteo Lasagna.
Il Progetto Filiere di Tecniche Nuove è nato nel 2019 con l’obiettivo di creare piattaforme di dialogo costante tra gli operatori delle singole filiere, per rafforzare il sistema e favorire le politiche a salvaguardia della sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Il punto d’arrivo della prima edizione è stata la redazione della Carta del Latte, che riunirà gli impegni reciproci di tutti gli operatori.