Cuore, paesaggi, genuinità, sapori e ospitalità: questa la ricetta semplice, ma eccezionale dell’Agriturismo degli Olivi, destinazione ideale per chi vuole esplorare la natura della Riviera Ligure e del suo entroterra. In quella che era una settecentesca stazione di cambio cavalli sul Monte Bardellone, posta lungo un’antica via di collegamento fra il mare e l’entroterra, incontriamo Marina Cohen che, con il marito Andrea, gestisce questa struttura da sogno, associata ad Agriturist.
“Abbiamo iniziato dodici anni fa un po’ per caso. Mio marito e suo fratello avevano un’attività commerciale di rivendita di mobili - spiega Cohen a Mondo Agricolo -. Chiusa l’attività ci siamo chiesti cosa fare, quando un nostro cliente ci ha detto di aver comprato e ristrutturato questo casale. È iniziato tutto così. Abbiamo deciso di cambiare totalmente vita lanciandoci in un’avventura: vivere tra i monti dietro Levanto”.
Bella la location, a soli 12 chilometri dalle spiagge di Levanto e Monterosso al Mare, proprio sulle alture liguri, nel mezzo della natura, circondata da boschi e paesaggi mozzafiato. “Questo bellissimo entroterra è stato per troppo tempo dimenticato. É questa terra, capace di dare suggestioni uniche, che ci ha fatto innamorare, tanto profondamente da spingerci a rivoluzionare le nostre abitudini, comprare terra e casale, trasferirci qui con i tre figli e decidere di aprire l’agriturismo”. Attualmente l’azienda agricola si estende per quarantotto ettari, circa metà ricoperti da bosco; poi c’è l’orto, grande risorsa per il ristorante, e gli animali: pecore, capre, bovini da latte. “Di razza Cabannina - precisa l’imprenditrice agrituristica - specie autoctona della Val d’Aveto con un caratteristico mantello rosso, che producono ottimo latte e che, insieme al cavallo Avelignese e al nostro asinone, animano la fattoria didattica, per la gioia dei più piccoli”. L’azienda non ha oliveti, il suo nome ha un’altra origine. “Il fatto è che abbiamo pensato di utilizzare il cognome di mio marito, che è Olivi. Con questo gioco di parole, è nato l’agriturismo degli Olivi – sottolinea ridendo Marina -. Siamo fieri della nostra scelta, di aver ripreso attività al di fuori dal tempo, utilizzando strumenti e metodi di una volta, e guadagnando, giorno dopo giorno, il rispetto della terra che ci ospita. La nostra dedizione per questa attività antica si fonde con la passione di coloro che amano, ed hanno amato, l’ambiente in cui vivono”. Quando si visita questo agriturismo si percepisce immediatamente la differenza tra attività lavorativa e passione, che da Andrea e Marina emerge fortissima in ogni momento. “Ci teniamo - precisa l’imprenditrice Agriturist - che la vacanza da noi permetta ai nostri ospiti di ristabilire una sintonia con la natura, vivendola in tranquillità e relax, coccolati, oltre che dall’ambiente, anche dal nostro cibo genuino. Offriamo una cucina casalinga tramandata da una tradizione ligure antica”. Il ristorante, dove si possono gustare piatti rigorosamente fatti in casa, come la baciocca (una torta salata ligure), le focaccine di ceci con cacioricotta di pecora, i plin di caciotta, gli agnolotti di stracotto, oltre ai dolci tipici della tradizione ligure, accoglie ospiti esterni esclusivamente su prenotazione. “Siamo piccolini - conclude Marina - abbiamo solo quattro camere e due tende di glamping (fusione di glamour con camping, che permette di godere un soggiorno confortevole a stretto contatto con la natura) e cerchiamo di rispettare sempre il nostro ambiente”. (Elisabetta Tufarelli)
L'articolo è disponibile sull'ultimo numero di Mondo Agricolo, cartaceo e on line