Sanificare l’acqua di coltivazione per rendere più produttive e sostenibili le colture idroponiche. E’ quanto promette la tecnologia del plasma freddo (Non thermal plasma) dei dispositivi J-Water prodotti da Jonix, una società padovana che opera nel campo della sanificazione dell’aria e, ora, anche dell’acqua.
L’obiettivo è incrementare del 30% la produttività delle piante in un ambiente controllato come quello delle colture idroponiche, ad esempio pomodori, fragole, cetrioli e lattuga, erbe aromatiche e altre verdure a foglia. Il plasma freddo insufflato direttamente nell’acqua di coltivazione sarebbe in grado di eliminare fino al’80% di batteri, virus e altri agenti patogeni, stimolando così la germinazione dei semi e la crescita delle piante.
La nuova tecnologia è stata testata dal Centro di Ricerca Orticoltura e Florovivaismo del CREA di Pescia, dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa e dal Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente dell’Università di Padova.
Secondo i fondatori dell’azienda, Mauro Mantovan e Antonio Cecchi, la tecnologia del plasma freddo permetterà di diminuire l’uso di antiparassitari, prodotti fitosanitari e fertilizzanti.
I dispositivi J-Water permettono anche di trattare grandi volumi di acqua con un basso consumo energetico e un risparmio idrico per il trattamento delle colture idroponiche (F.B.).