Sarà in vigore dal prossimo 20 luglio la nuova certificazione IGP attribuita alle mele del Trentino. Il marchio è stato ottenuto attraverso la costituzione di un'Associazione temporanea di scopo (Ats) tra i consorzi Melinda e La Trentina, insieme alle cooperative di produttori Sant'Orsola e Mezzocorona, con il supporto tecnico della Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige (TN). La dimostrazione di quanto il territorio in questi ultimi anni abbia comunicato in modo strategico le proprie caratteristiche uniche, e con esse l’eccellenza delle proprie produzioni agroalimentari.
Con questa nuova certificazione, Melinda e La Trentina possono dichiarare che da oggi tutta l’offerta - escluse le nuove varietà di recente introduzione - rappresenterà a livello mondiale la qualità del sistema frutticolo trentino. Un successo ottenuto anche attraverso la sinergia con tutte le altre iniziative di sviluppo, dall’economico al turistico, portate avanti con successo in questi anni da Trentino Marketing.
In particolare, il brand La Trentina, che da sempre rappresenta in modo profondo il legame con il territorio, grazie a questa novità potrà diventare un nuovo portavoce delle mele “trentine” presso i consumatori.
“È un risultato molto importante per il nostro territorio - ha aggiunto Rodolfo Brochetti, presidente La Trentina -. Da oggi si rafforzano le collaborazioni nel mondo ortofrutticolo e si aprono strade per altre nuove forme di cooperazione tra il mondo frutticolo trentino e altri settori economici di rilievo per la nostra regione. Il piano strategico di rilancio del brand “La Trentina” ci vedeva già impegnati nella ricerca di una virtuosa collaborazione con le strutture ricettive del territorio, e questo riconoscimento ci permetterà di valorizzare sempre più le nostre produzioni”.
"Si tratta di un traguardo importante, che certifica una produzione di alta qualità - ha commentato Michele Odorizzi, presidente di Melinda e della neonata Ats - Ora i consumatori avranno la certezza della validità di un prodotto di eccellenza. L’iter per il riconoscimento del marchio è stato lungo e tortuoso, il primo dossier era stato inviato a Bruxelles nel 2017, ma alla fine siamo riusciti a portarlo a termine in maniera positiva. Si tratta di un riconoscimento al lavoro di tutti i soci produttori e ai sistemi cooperativi organizzati del nostro territorio. Le mele rappresenteranno l’offerta di tutta la regione, al pari di quella turistica, o quella culturale”.
Le varietà incluse nel riconoscimento IGP sono le tradizionali Golden Deliciuos, Red Delicious, Renetta (per le coltivazioni della Val di Non tutte e tre già DOP), Gala, Fuji, Morgenduft, Granny Smith e Pinova. (A.P.)