Appuntamento con la filiera agroalimentare a Parma, il 2 e 3 settembre 2020 per il “Cibus Forum: Food&Beverage e Covid-19: dalla transizione alla trasformazione”. Non solo un evento fisico quello in programma presso il quartiere fieristico di Parma, a cui partecipano esponenti dell’industria alimentare, dell’agricoltura, della distribuzione moderna e del mondo politico ed istituzionale. Sarà anche un evento digitale con l’obiettivo di definire una strategia in grado di incentivare i consumi alimentari messi a dura prova dalla pandemia sia in Italia che all’estero.
La filiera si riunisce per la prima volta dopo il lockdown per un confronto diretto tra le aziende dell’agroalimentare nazionale, ma l’appuntamento vuole essere anche un’esposizione di soluzioni innovative delle aziende del food e delle food technologies. Ben 600 operatori del food & beverage hanno già confermato la loro presenza fisica ai due giorni di Cibus Forum, che, seguirà rigidi protocolli di sicurezza previsti dalle linee guida nazionali e dell’Associazione esposizioni e fiere italiane. Cibus torna quindi con una nuova occasione di incontro per gli operatori professionali italiani ed europei, per dialogare con le istituzioni, confrontarsi con esperienze internazionali e sui processi di produzione, distribuzione, sul ruolo dell’alimentazione Made in Italy nell’ambito della salute facendo anche il punto sul canale dei consumi fuori casa, uno dei più colpiti dalla crisi.
Le due giornate del convegno, che si articolerà in 4 sessioni, saranno anche trasmesse in diretta streaming, in italiano e inglese, per dare la possibilità agli oltre 3mila top buyers del network di Cibus di seguire l’evento.
Alle sessioni partecipano Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, Luigi Di Maio, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione (presente fisicamente, con un intervento sulle problematiche del sistema fieristico e dell’export), Teresa Bellanova, ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (intervento in streaming), Vincenzo Amendola, ministro per gli Affari Europei (intervento in streaming), Roberto Luongo direttore generale Ice Agenzia; Ivano Vacondio, presidente Federalimentare, Dino Scanavino, presidente Cia-Agricoltori Italiani, Marco Pedroni, presidente Coop Italia, Giorgio Santambrogio, Ad Gruppo VéGé, Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’ Inmi Lazzaro Spallanzani, Stefano Bonaccini, governatore della Regione Emilia Romagna, l’europarlamentare Paolo De Castro, il presidente Fondazione Univerde Alfonso Pecoraro Scanio.
La Sessione I sarà focalizzata sui cambiamenti dei modelli di consumo e dei rapporti industria-distribuzione innescati dalla pandemia Covid e quindi alle nuove politiche di assortimento e somministrazione. Nella Sessione II in primo sarà il rapporto tra alimentazione e salute . Il secondo giorno di dibattiti, si aprirà con una tavola rotonda sulle donne imprenditrici del food e il nuovo linguaggio dell’agroalimentare, per poi analizzare nella Sessione III, il peso della crisi sui vari settori della filiera, con un confronto sul progetto europeo del Green Deal e della strategia Farm to Fork. La Sessione IV sarà dedicata alle nuove sfide epocali: povertà alimentare, trasformazione sostenibile dell’intera filiera, valorizzazione dell’agricoltura identitaria e territoriale. (FB)