Syngenta ha lanciato la nuova edizione del Good Growth Plan, che, nei prossimo cinque anni, detterà tempi e obiettivi dell’impegno dell’azienda nella promozione di un’agricoltura sempre più sostenibile, che acceleri il passo dell’innovazione per contrastare i cambiamenti climatici e la perdita della biodiversità.
Erik Fyrwald, chief executive officer di Syngenta Group, ha dichiarato: “Sin dal lancio, i principi e le priorità del Good Growth Plan sono diventati parte integrante del modo di lavorare di Syngenta. Il piano lanciato nel 2013 è stato ovviamente solo l’inizio di questo nostro lungo viaggio. Il Coronavirus ha svelato in maniera improvvisa la fragilità dei modelli agricoli. Proprio come una pandemia, anche i cambiamenti climatici rappresentano una minaccia che va affrontata prima che sia troppo tardi”.
Nel presentare il nuovo piano, Syngenta ha annunciato anche di aver raggiunto, o superato in alcuni casi, tutti gli obiettivi globali del precedente programma lanciato nel 2013, tra cui il recupero di oltre 14 milioni di ettari di terreno agricolo a rischio di degrado e l’incremento della biodiversità in oltre 8 milioni di ettari di terreno coltivabile.
Il nuovo Good Growth Plan includerà nuovi e sfidanti impegni per ridurre del 50% la carbon footprint dei suoi processi operativi entro il 2030 ed aiutare gli agricoltori ad affrontare i fenomeni meteorologici estremi causati dal cambiamento climatico. La multinazionale investirà, entro il 2025, due miliardi di dollari nell’agricoltura sostenibile e lancerà ogni anno sul mercato due innovazioni tecnologiche.
In Italia la presentazione, del nuovo Good Growth Plan e dei progetti che si porteranno avanti nel nostro Paese, è prevista in autunno. (GM)