In un territorio come quello dei Monti Dauni, in provincia di Foggia, l’agricoltura riveste un ruolo fondamentale nell’economia locale e rappresenta uno stimolo per lo sviluppo sociale e produttivo. In questo contesto si inserisce il progetto di valorizzazione della mela Limoncella, “Valmela”, promosso dal GAL Meridaunia e finanziato con il PSR 2014-2022 della Regione Puglia.
“Il progetto ha contribuito a rilanciare la melicoltura nelle aree interne dei Monti Dauni e a valorizzare questa varietà autoctona, tipica della Puglia” lo ha detto Nicola Gatta, vicepresidente di Confagricoltura Foggia, in occasione dell’evento finale, che è stato ospitato a Roma, a Palazzo della Valle, sede nazionale di Confagricoltura.
Gatta ha sottolineato anche come questa eccellenza della produzione ortofrutticola rappresenti un’importante opportunità di promozione del territorio e delle aziende che vi operano.
L’incontro è stato l’occasione per illustrare i risultati del progetto e approfondirne i vari aspetti: le caratteristiche varietali, nonché quelle nutrizionali della mela Limoncella, le principali fitopatie che la colpiscono (come la Carpocapsa o la Ticchiolatura), le strategie per contrastare le principali avversità fungine e l’importanza del monitoraggio fitosanitario sulle colture, la produzione – realizzata nell’ambito del progetto - di sidri spumantizzati ottenuti da questa varietà di mela, l’impatto economico della produzione della Limoncella nelle aree dei Monti Dauni e i vantaggi economici derivanti dalle innovazioni introdotte nella coltivazione.
Il progetto, realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Foggia e con Aretè srl, vuole essere inoltre strumento per promuovere il turismo dell’area geografica coinvolta e incentivare soprattutto i giovani agricoltori a diversificare le produzioni.