Confagricoltura ha incontrato a Palazzo della Valle il ministro dell’Agricoltura e l’ambasciatore dell’Azerbaijan in Italia, rispettivamente H.E. Mr. Majnun Mammadov e H.E. Mr. Rashad Aslanov.
A comporre la delegazione, oltre al ministro e all’ambasciatore, anche Mr. Rashad Farajov, Head of International Cooperation Department of the Ministry of Agriculture, Mr. Nemat Aliyev, 1st Secretary Representative of Azerbaijan to RBAs, Mr. Nihad Budagov, Special correspondent of Azerbaijan News Agency in Italy e Manuela Traldi, della Camera di Commercio Italo – Azerbaigiana.
A fare gli onori di casa a Palazzo della Valle sono stati Daniele Rossi, segretario generale di Agronetwork, nonché delegato per la Ricerca e l’Innovazione di Confagricoltura, Luca Ginestrini, direttore Affari generali di Confagricoltura e direttore di Enapra e Francesca Marino, che si occupa di Relazioni UE e Internazionali e Progettazione Europea per Confagricoltura.
Durante l’incontro, sollecitato dalle autorità dell’Azerbaijan e organizzato da Livio Terilli, ex componente della Giunta di Confagricoltura e socio di Agriturist, Confagricoltura ha illustrato i suoi obiettivi, le attività che porta avanti, il modo in cui è articolata, sottolineando anche la sua presenza a Bruxelles con un ufficio che si occupa di gestire le relazioni con le Istituzioni europee. Sono stati anche presentati i progetti europei di cui Confagricoltura è capofila e partner.
Tra i temi affrontati non sono mancate innovazione e digitalizzazione delle imprese agricole e a tal proposito la Confederazione ha presentato il suo progetto HubFarm, che prevede la realizzazione di un grande “big data project” sviluppato, tra gli altri, anche con Microsoft e che vede al centro i dati prodotti e raccolti con le moderne tecnologie utili per aumentare le performance delle imprese e per valorizzare le produzioni.
Il ministro ha espresso forte interesse per una collaborazione con Confagricoltura, sia sul fronte dell’innovazione delle imprese, sia su quello della formazione a favore dei giovani agricoltori azeri, sollecitando la possibilità di creare progetti formativi ad hoc nelle aziende di Confagricoltura.
La Confederazione sta già portando avanti un percorso simile con Israele, con cui collabora da anni e si è detta propensa ad avviare eventuali programmi formativi in tal senso.
L’incontro si è quindi chiuso con la reciproca disponibilità ad intraprendere una collaborazione e a lavorare per sviluppare iniziative congiunte sui temi condivisi.
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