Confagricoltura piange la morte di Michele Chiarlo, un grande dell’enologia italiana. Con lui se ne va un pezzo importante della storia del vino: ha contribuito al grande processo di rinnovamento del paesaggio del Monferrato e delle Langhe, al successo del Nizza e del suo territorio. Viticoltore amante della cultura e delle arti, creò l’azienda che ora è un riferimento importante a livello mondiale per i vini, i riconoscimenti delle guide internazionali e le tracce indelebili, belle e fruibili, nel paesaggio vitato piemontese.
La sua azienda aveva ricevuto il Premio Innovazione di Confagricoltura alla sua prima edizione.