
Il 30% delle imprese agricole familiari ritiene assolutamente inadeguata l’attuale rete digitale italiana, mentre il 49 %, pur reputandola appena sufficiente, riscontra lentezze di connessione, in particolare nelle zone interne del Paese. “La scarsa copertura e la mancanza di collegamento troppe aree del nostro Stivale frena lo sviluppo delle imprese familiari, che hanno necessità di informazione e innovazione”. Lo ha detto Carlo Lasagna, presidente della Fiiaf, la Federazione che riunisce le imprese agricole familiari di Confagricoltura, commentando l’indagine effettuata tra le aziende associate. Quasi il 90% delle aziende familiari, prosegue l’analisi, utilizza normalmente la rete Internet per le proprie attività. E oltre l’80% PMI associate alla Fiiaf è interessato all’innovazione. “E’ sulle vie della digitalizzazione – conclude Lasagna - che cammina l’innovazione, strategica per la crescita e la conservazione delle tante imprese familiari. La loro presenza sui territori rurali è un insostituibile presidio ambientale”.
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