Giordano Emo Capodilista, Vice Presidente di Confagricoltura, è intervenuto all'incontro annuale della Cabina di regia per l'Italia internazionale copresieduta dai Ministri degli affari esteri e dello sviluppo economico.
La Cabina di regia, creata con la riforma di ICE Agenzia con il fine di elaborare le linee di indirizzo in materia di promozione e di internazionalizzazione, ha aperto finalmente alle organizzazioni imprenditoriali agricole ed agroalimentari a dicembre di un anno fa, riequilibrando così una situazione che vedeva il comparto rappresentato solo dalle Istituzioni a differenza degli altri settori economici, come da subito aveva rilevato la Confederazione.
Emo Capodilista ha espresso apprezzamento per tale scelta e per la costituzione dei Tavoli tecnici settoriali che da un anno si stanno riunendo presso il MAECI affrontando le tematiche relative alla promozione del made in Italy nei mercati esteri.
Il Vice Presidente di Confagricoltura ha ricordato, al contempo, l'importanza di ampliare le competenze del Tavolo tecnico dedicato all'agroalimentare a tutte le tematiche che riguardano il commercio internazionale con particolare riferimento alle barriere tariffarie e non tariffarie poste da quasi tutti i Paesi esteri, ai negoziati bilaterali in corso tra l’Unione europea ed i Paesi terzi, all'andamento degli accordi commerciali in vigore, alle future relazioni con il Regno Unito e con gli USA ed agli altri temi che condizionano l'attività delle imprese italiane sui mercati internazionali.
Ha, inoltre, posto all'attenzione anche della Cabina di regia le criticità che riguardano il settore agricolo che in diversi casi non può usufruire dei provvedimenti di sostegno alle imprese italiane sui mercati esteri adottati dal governo nel 2020 poiché gli aiuti sono concessi sotto forma di contributi nell’ambito della disciplina del de minimis applicata ai settori non agricoli. Ciò avviene poiché la maggior parte delle risorse destinate a tali provvedimenti è stata stanziata sul “Fondo rotativo 394” che prevede queste limitazioni.
A tale proposito, Giordano Emo ha aggiunto, in termini propositivi, che nelle norme andrebbe introdotto il riferimento alle disposizioni previste dalla Comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020) 1863 final “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19” e successive modifiche ed integrazioni che permettono agli Stati membri di aggiugnere un ulteriore importo per azienda oltre i limiti dettati dalle norme del de minimis negli aiuti erogati tra marzo 2020 e giugno 2021, motivate dalla crisi causata dalla pandemia Covid 19.