In base alle analisi effettuate da OIV - l'Organizzazione Internazionale della Vigna e del vino nel 2020 il consumo mondiale di vino è diminuito del 3% raggiungendo il livello più basso dal 2002.
Anche la produzione è risultata inferiore alla media per il secondo anno consecutivo anche se rispetto al 2019 ha segnato una ripresa dell'1%. Italia, Francia e Spagna, che insieme rappresentano il 53% della produzione mondiale, hanno aumentato la produzione rispetto all'anno precedente rispettivamente del 3%, dell'11% e del 21%.
I dati in negativi sono molto evidenti per la Cina dove il 2020 ha registrato una diminuzione dei consumi di vino del 17%, oltreché un calo delle importazioni, una riduzione delle superfici dei vigneti ed una contrazione della produzione stimata in meno 16% rispetto al 2019.
Più in generale i vini in bottiglia hanno rappresentato il 53% dei volumi di scambio a livello mondiale, il bag in box è aumentato del 12% nel volume delle esportazioni e dell'8% del loro valore. In calo il mercato degli spumanti con - 5% in volume e - 15% in valore; per l'Italia - 2%, per la Francia - 13%.
Fonte: ItaliaOggi