Il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ha pubblicato venerdì 10 maggio 2024 le prime previsioni sul raccolto mondiale di cereali per la prossima annata agraria 2024-2025. Questi dati dovrebbero sostenere i prezzi, viste le previsioni più basse per le scorte mondiali di grano e mais in particolare.
Per quanto riguarda il raccolto di grano della stagione 2024-2025, l'USDA prevede, come previsto, un calo delle scorte mondiali di grano a 253,6 milioni di tonnellate. Nell'attuale raccolto del 2023-2024, l'USDA non ha praticamente modificato le sue proiezioni, ad eccezione della Russia, le cui esportazioni dovrebbero aumentare ulteriormente fino a 53,5 milioni di tonnellate. Con riferimento al raccolto di grano della stagione 2024-2025, l'USDA ha previsto un calo delle scorte mondiali di grano a 253,6 milioni di tonnellate. La produzione statunitense dovrebbe raggiungere i 50,5 milioni di tonnellate, rispetto ai 49,3 milioni di tonnellate della campagna 2023-2024. L'USDA prevede anche un calo del raccolto di grano russo a 88 milioni di tonnellate, rispetto ai 91,5 milioni di tonnellate della stagione precedente. Il raccolto dell'Ucraina dovrebbe scendere a 21 milioni di tonnellate rispetto ai 23 milioni di tonnellate della stagione precedente, il che significa che le esportazioni saranno inferiori a 14 milioni di tonnellate invece di 17,50 milioni di tonnellate. L'USDA è piuttosto ottimista sull'emisfero meridionale, prevedendo un aumento della produzione di grano argentino a 17 milioni di tonnellate dai 15,9 milioni di tonnellate del raccolto precedente. Anche la produzione di grano dell'India dovrebbe aumentare (a 114 milioni di tonnellate, da 110,5 milioni nel 2023-2024).
Per quanto riguarda il mais, la campagna in corso (2023-2024) dovrebbe portare a riserve di 313 milioni di tonnellate invece dei 318 milioni previsti ad aprile. Il Brasile, attualmente colpito da gravi inondazioni, dovrebbe vedere il suo raccolto di mais per il 2023-2024 scendere a 122 milioni di tonnellate, rispetto ai 124 milioni di tonnellate previsti in aprile e ai 137 milioni di tonnellate dell'anno precedente. Per il raccolto 2024-2025, invece, la produzione brasiliana, invece, dovrebbe salire a 127 milioni di tonnellate, secondo le previsioni dell'USDA. Per quanto riguarda le scorte mondiali di mais per la fine della stagione 2024-2025, potrebbero scendere a 312,27 milioni di tonnellate.
Per quanto riguarda la soia, il rapporto scommette su un'elevata produzione statunitense, sostenuta da una maggiore rotazione delle colture, con 121,1 milioni di tonnellate rispetto ai 113,3 milioni di tonnellate per il raccolto 2023-2024. L'USDA è ottimista sul Brasile, il principale produttore mondiale di semi oleosi, il cui nuovo raccolto, non ancora seminato, potrebbe raggiungere i 169 milioni di tonnellate, rispetto ai 154 milioni del raccolto precedente.
La pubblicazione del rapporto, che ha mostrato un calo delle scorte mondiali di grano e mais, ha fatto salire i prezzi. Alla Borsa di Chicago, il contratto di riferimento per il grano ha fatto un balzo del 4%, il mais è salito del 2,74%, mentre la soia è salita dello 0,85 per cento.
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