La giornata odierna è stata designata dalle Nazioni Unite come la prima Giornata internazionale sulla consapevolezza in merito allo spreco ed alle perdite alimentari. In questa occasione, il Commissario per la Salute e la Sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, è intervenuta con una dichiarazione. Il Commissario ha evidenziato che nell'UE si stima che il 20% di tutto il cibo prodotto vada perso o sprecato tempo e che 33 milioni di persone non possono permettersi un pasto di qualità ogni due giorni. Lo spreco di cibo rende i cittadini più vulnerabili e costituisce un danno per l'ambiente, oltre ad avere un enorme costo economico. Il cibo in eccesso dovrebbe essere destinato alle persone che ne hanno bisogno, non essere sprecato. Vi è un urgente bisogno di riprogettare i nostri sistemi alimentari. Quest'anno, la pandemia di COVID-19 ha dimostrato l'importanza di sistemi alimentari sostenibili, dal modo in cui produciamo e trasformiamo il cibo, alle catene di approvvigionamento che lo portano nelle nostre case. Il Commissario ha espresso soddisfazione per essere entrato a far parte di Champions 12.3, una coalizione di dirigenti governativi, imprese, organizzazioni internazionali, rappresentanti della società civile, ricercatori e agricoltori, con l'obiettivo di aiutare a dimezzare lo spreco alimentare globale entro il 2030, riducendo allo stesso tempo la perdita di cibo.
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