La Commissione europea ha approvato, in base alle norme UE sugli aiuti di Stato, uno schema italiano da 1,7 miliardi di euro, reso disponibile in parte attraverso il Recovery and Resilience Facility ("RRF"), per sostenere gli impianti agrivoltaici. La misura rientra nella strategia italiana di riduzione delle emissioni di gas serra e di aumento della quota di energie rinnovabili, in linea con gli obiettivi strategici dell'UE relativi al Green Deal.
Lo schema sostiene la costruzione e l'esercizio in Italia di nuovi impianti agrivoltaici per una capacità complessiva di 1,04 GW e una produzione di energia elettrica di almeno 1300 GWh/anno. Gli impianti agrivoltaici consentono di utilizzare contemporaneamente il terreno sia per produrre energia fotovoltaica attraverso l'installazione di pannelli solari sia per svolgere attività agricole. Nell'ambito del regime, gli aiuti saranno concessi ai produttori agricoli, cumulativamente, sotto forma di: (i) contributi agli investimenti, con un budget totale di 1,1 miliardi di euro, che copriranno fino al 40% dei costi di investimento ammissibili; e (ii) tariffe incentivanti, con un budget stimato di 560 milioni di euro, da erogare durante la fase operativa dei progetti, per un periodo di 20 anni.
La Commissione ha valutato il regime alla luce delle norme dell'UE in materia di aiuti di Stato, in particolare dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del TFUE, che consente agli Stati membri di sostenere lo sviluppo di talune attività economiche a determinate condizioni, e degli orientamenti 2022 sugli aiuti di Stato per il clima, la tutela dell'ambiente e l'energia ("CEEAG"). Su questa base, la Commissione ha approvato il regime italiano in base alle norme UE sugli aiuti di Stato.
Il Commissario Didier Reynders, responsabile della politica di concorrenza, ha dichiarato: "Questo regime da 1,7 miliardi di euro, parzialmente finanziato dal Fondo per la ripresa e la resilienza, consente all'Italia di sostenere un uso più efficiente dei terreni combinando l'agricoltura con la produzione di energia rinnovabile. Contribuirà all'ecologizzazione del settore agricolo e alla transizione verso la neutralità climatica, in linea con gli obiettivi del Green Deal dell'UE".
Fonte: Commissione europea