La Commissione europea ha definito orientamenti strategici per l'attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza nella sua strategia annuale per la crescita sostenibile (ASGS) 2021. Il dispositivo è lo strumento di ripresa fondamentale di NextGenerationEU, che aiuterà l'UE a uscire più forte e più resiliente dall'attuale crisi. L'RRF concederà prestiti e sovvenzioni per 672,5 miliardi di EUR, un importo senza precedenti, fornendo un sostegno finanziario anticipato nei primi anni della ripresa, che saranno quelli cruciali.
La pubblicazione dell'ASGS avvia il ciclo del semestre europeo di quest'anno. Nell'ASGS dello scorso anno la Commissione ha lanciato una nuova strategia di crescita basata sul Green Deal europeo e sul concetto di sostenibilità competitiva. L'ASGS di quest'anno è in piena continuità con quella precedente. Le quattro dimensioni della sostenibilità ambientale, della produttività, dell'equità e della stabilità macroeconomica individuate nell'ASGS dello scorso anno restano i principi guida sottesi ai piani di ripresa e resilienza degli Stati membri e a riforme ed investimenti nazionali. Queste dimensioni sono al centro del semestre europeo e garantiscono che la nuova agenda per la crescita contribuisca a gettare le basi per una ripresa verde, digitale e sostenibile.
Per beneficiare del dispositivo per la ripresa e la resilienza, gli Stati membri dovrebbero presentare i loro progetti di piani di ripresa e resilienza, delineando i loro programmi nazionali di investimento e di riforma sulla base dei summenzionati criteri strategici dell'UE. I piani di ripresa e resilienza degli Stati membri dovrebbero affrontare le sfide di politica economica indicate nelle raccomandazioni specifiche per paese degli ultimi anni e, in particolare, dei cicli 2019 e 2020. I piani dovrebbero inoltre consentire agli Stati membri di rafforzare il loro potenziale di crescita economica, la creazione di posti di lavoro e la resilienza economica e sociale, nonché di rispondere alle transizioni verde e digitale.
Oggi la Commissione presenta inoltre orientamenti aggiuntivi destinati agli Stati membri e un modello standard per la presentazione dei loro piani di ripresa e resilienza.
Progetti faro
In considerazione della loro rilevanza in tutti gli Stati membri, dei cospicui investimenti necessari e della capacità di creare occupazione e crescita e trarre vantaggio dalla transizione verde e digitale, la Commissione incoraggia vivamente gli Stati membri a includere nei loro piani investimenti e riforme volti a perseguire i seguenti obiettivi principali:
- Utilizzare più energia pulita (Power up) - Utilizzare prontamente tecnologie pulite adeguate alle esigenze future e accelerare lo sviluppo e l'uso delle energie rinnovabili.
- Rinnovare (Renovate) - Migliorare l'efficienza energetica degli edifici pubblici e privati.
- Ricaricare e rifornire (Recharge and Refuel) - Promuovere tecnologie pulite adeguate alle esigenze future per accelerare l'uso di sistemi di trasporto sostenibili, accessibili e intelligenti, stazioni di ricarica e rifornimento e l'estensione dei trasporti pubblici.
- Collegare (Connect) - Estendere rapidamente i servizi veloci a banda larga a tutte le regioni e a tutte le famiglie, comprese le reti in fibra ottica e 5G.
- Modernizzare (Modernise) - Digitalizzare la pubblica amministrazione e i servizi pubblici, compresi i sistemi giudiziari e sanitari.
- Espandere (Scale-up) - Aumentare le capacità di cloud industriale europeo di dati e lo sviluppo dei processori più potenti, all'avanguardia e sostenibili.
- Riqualificare e migliorare le competenze (reskill and upskill) - Adattare i sistemi d'istruzione per promuovere le competenze digitali e la formazione scolastica e professionale per tutte le età.
L'attuazione del dispositivo sarà coordinata dalla task force della Commissione per la ripresa e la resilienza in stretta collaborazione con la direzione generale degli Affari economici e finanziari (DG ECFIN). Un comitato direttivo presieduto dalla Presidente Ursula von der Leyen fornirà un orientamento politico alla task force per contribuire a garantire che il dispositivo sia attuato in modo coerente ed efficace.
Dichiarazioni di alcuni membri del Collegio
La Presidente Ursula von der Leyen ha dichiarato: "Il dispositivo per la ripresa e la resilienza è il fulcro di NextGenerationEU. È il nostro strumento fondamentale per trasformare le sfide immediate poste dalla pandemia di coronavirus in un'opportunità a lungo termine. Gli Stati membri hanno bisogno di orientamenti chiari per garantire che i 672 miliardi di EUR del dispositivo siano investiti sia per la ripresa economica immediata dell'Europa, sia per una crescita sostenibile e inclusiva a lungo termine. Oggi presentiamo questi orientamenti e siamo pronti a sostenere gli Stati membri nello sviluppo delle loro strategie nazionali."
Valdis Dombrovskis, Vicepresidente esecutivo per Un'economia al servizio delle persone, ha dichiarato: "Oggi pubblichiamo la nostra strategia di politiche economiche e sociali per l'anno successivo, dando il via al processo del semestre europeo. Durante questa crisi dovremmo continuare a sostenere i lavoratori e le imprese, pur avendo cura di preservare la sostenibilità di bilancio a medio termine. Oggi forniamo inoltre ulteriori orientamenti agli Stati membri per preparare i loro piani di ripresa e resilienza e proponiamo sette iniziative faro per portare avanti la ripresa verde e digitale e investire nel capitale umano. Invitiamo ora il Parlamento europeo e il Consiglio a raggiungere rapidamente l'accordo definitivo sul dispositivo per la ripresa e la resilienza, in modo che i fondi possano iniziare a fluire all'inizio del prossimo anno. In una crisi, il fattore tempo è essenziale."
Paolo Gentiloni, Commissario per l'Economia, ha dichiarato: "Dalla tragedia della pandemia di coronavirus l'Europa ha scelto di trarre un'opportunità unica: rilanciare le nostre economie su una base nuova e più sostenibile. E il dispositivo per la ripresa e la resilienza sarà lo strumento principale per realizzare questo obiettivo. Gli orientamenti che forniamo oggi mirano ad aiutare gli Stati membri a elaborare piani nazionali di elevata qualità in linea con gli obiettivi da noi concordati. Non solo affinché i finanziamenti possano iniziare ad affluire il più rapidamente possibile per sostenere la ripresa, ma anche perché possano essere il motore di un cambiamento realmente trasformativo."
Passi successivi
La Commissione invita il Parlamento europeo e il Consiglio ad approvare quanto prima la proposta legislativa in modo che il dispositivo diventi operativo a partire dal 1º gennaio 2021.
Il termine per la presentazione dei piani di ripresa e resilienza è il 30 aprile 2021. Gli Stati membri sono tuttavia incoraggiati a presentare i loro progetti preliminari di piani a partire dal 15 ottobre 2020. Gli Stati membri dovrebbero impegnarsi quanto prima in un ampio dialogo politico che coinvolga tutte le parti interessate al fine di preparare i loro piani di ripresa e resilienza e sono incoraggiati a interagire con la task force per la ripresa e la DG ECFIN per discutere i progetti di piani.
FONTE: COMMISSIONE EUROPEA
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