Fork-to-farm agent-based simulation tool augmenting BIOdiversity in the agri-food VALUE chain
Biovalue è un progetto europeo di ricerca ed innovazione in coda al Programma Europeo Horizon 2020 nell’ambito della call “Sustainable Food Security” – con capofila la Grecia con Aristotele University of Thessaloniki e 16 partner provenienti da tutta Europa e non (Italia, Norvegia, Ungheria, Francia, Cyprus, Spagna, Germania, Estonia, Turchia, Georgia e Serbia). Tra i partner Italiani coinvolti ci sono Confagricoltura e l’Università di Bologna.
BIOVALUE intende analizzare il collegamento tra biodiversità, attori della catena del valore agroalimentare, ambiente, preferenze alimentari dei consumatori e salute secondo una prospettiva olistica, con approccio "multi-attore" e bottom up (dal basso verso l’alto) il cui scopo finale sarà quello di introdurre, analizzare, produrre e diffondere colture sottoutilizzate e geneticamente diverse e così da far “nascere” nuovi prodotti commerciabili.
Il progetto produrrà una serie di indicatori chiave di prestazione per misurare la qualità e l'impatto delle politiche, l'evoluzione ambientale e la conformità alle normative sull'introduzione di colture sottoutilizzate e geneticamente diverse nella catena del valore ed ha come obiettivo quello di migliorare ulteriormente la biodiversità nella catena del valore agroalimentare, andando a promuovere nuovi prodotti alimentari trasformati attraverso l’utilizzo di colture di scarto e geneticamente diverse.
In particolare, il risultato finale del progetto Biovalue sarà di migliorare l'agro-biodiversità all’interno dei circuiti agro-ecosistemi applicati, appellandosi anche ai consumatori, assicurando le loro future performance di mercato e, contemporaneamente, la continuità e la sostenibilità della produzione. Le azioni in capo a ciascun partner saranno suddivise in due moduli interconnessi: la prima fase sarà dedicata ad introdurre, modellare, valutare, produrre e diffondere specifiche e selezionate colture sottoutilizzate e geneticamente diverse (cereali, legumi, ortaggi a foglia e frutta); nella seconda fase verranno sviluppati e commercializzati i prodotti culinari a base di queste colture sottoutilizzate (ricette di piatti e prodotti alimentari trasformati).
Il prodotto che verrà studiato e sviluppato al fine di aumentare la consapevolezza della biodiversità della filiera agroalimentare sarà uno strumento dinamico e personalizzabile – “Biovalue Tool” che verrà promosso e valorizzato aprendo un nuovo mercato sia verso attori pubblici sia verso stakeholders privati.
Inoltre, il progetto si prefigge la definizione di una serie di indicatori di performance per la misurazione della qualità e degli impatti di politiche, impatti ambientali e conformità con regolamenti promuoventi l’introduzione di colture sottoutilizzate e geneticamente diverse, aderendo ad uno specifico interesse ad aumentare il sistema di sostenibilità nel settore della biodiversità.
Action: RIA Topic: SFS-01-2018-2019-2020
Months: 48 Coordinator: Aristotele University of Thessaloniki
Total Budget: 6.000.00,00 € Confagricoltura Budget: 146.250,00 (Man Month: 17)