
Ingegneri in grado di ragionare con gli agronomi, gli agricoltori e i contoterzisti, di gestire l’innovazione tecnologica in ambito agrario e delle produzioni animali per incrementare il livello di sostenibilità e di sicurezza alimentare. E’ l’obiettivo del nuovo Corso di Laurea Magistrale in Agricultural Engineering che verrà attivato dal Politecnico di Milano dall’anno accademico 2021/2022 nel Campus di Cremona, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Il nuovo corso ha una connotazione interdisciplinare, perché combinerà conoscenze agronomiche e ingegneristiche, fisiologia vegetale, microbiologia e zootecnia ad analisi, informatica e automatica con l'obiettivo di applicare in modo efficiente le nuove tecnologie dell’Internet delle cose ai processi produttivi.
Il laureato potrà trovare uno sbocco professionale in aziende che operano in agricoltura e nell’agroalimentare, società che progettano, sviluppano e realizzano processi, impianti legati ad entrambi i comparti, studi di consulenza, centri di ricerca e laboratori pubblici e privati, dipartimenti tecnici della pubblica amministrazione.
Il corso si svolgerà in lingua inglese nell'arco di 4 semestri. Si prevede che nel primo semestre gli studenti affrontino un percorso formativo differenziato in base al corso di laurea triennale di provenienza. Gli studenti provenienti da un curriculum ingegneristico acquisiranno conoscenze di base legate alla produzione primaria animale e vegetale, alla biochimica e alla microbiologia. Gli allievi di formazione non ingegneristica si focalizzeranno invece su conoscenze di base di tipo ingegneristico, legate ai fondamenti dell'automatica e dell'informatica, all'analisi matematica avanzata e alla fisica applicata.
Il secondo semestre del primo anno è dedicato all'apprendimento di conoscenze di area Ict, relative in particolare alle tecniche di automazione e robotica e ai metodi e applicazioni di Big data analytics, intelligenza artificiale e alle tecnologie per la tracciabilità, fondamentali per garantire la sicurezza alimentare. Fanno parte degli obiettivi formativi del secondo semestre anche conoscenze dell'area di ingegneria industriale applicate all’agricoltura 4.0, con particolare attenzione alle tipologie di veicoli e macchinari utilizzati in campo agricolo e alle problematiche collegate all'elettrificazione della trazione e alla guida autonoma. Il terzo e quarto semestre (secondo anno) sono dedicati al conseguimento degli obiettivi formativi di area industriale, ambientale e gestionale.
Durante il percorso gli studenti approfondiranno quindi diversi temi, raccolti per macroaree, come le scienze agrarie, le tecnologie per la Smart Agriculture, l’agricoltura 4.0, la Big Data analysis, Scienze e tecnologie ambientali e chimiche, Food science e tecniche per la sostenibilità.
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