
Vivo cordoglio ha espresso il presidente Massimiliano Giansanti e tutta la Giunta di Confagricoltura per l’improvvisa scomparsa, alla vigilia di Natale, dell’imprenditore comasco Stefano Peverelli, di 61 anni. Da questo mese aveva assunto la vicepresidenza di Confagricoltura Como e Lecco, dopo esserne stato presidente per quasi 15 anni (da maggio 2007 a dicembre 2021).
Di recente aveva lasciato anche la presidenza della Fondazione Minoprio, l’istituzione con la quale aveva avuto un legame speciale (tra l’altro aveva frequentato la sua famosa scuola di agraria, fondata da suo padre Gaetano negli anni ’70).
Laureato in Scienze Agrarie con specializzazione ambientale presso l’università di Herisau in Svizzera, era titolare, assieme agli altri componenti della famiglia, della Peverelli srl, azienda familiare di Fino Mornasco con una lunga storia, fondata nel 1890, arrivata alla quarta generazione, che si occupa di progettazione, realizzazione e manutenzione del verde. L’impresa, sempre attenta a salute, benessere e sicurezza dei dipendenti, più volte era stata premiata al Welfare Index PMI.
Confagricoltura ricorda come Peverelli fosse sempre stato molto attivo nel sociale. Pilota di elicotteri, si era occupato anche del servizio di elisoccorso in montagna e per 25 anni era stato attivo volontario nel servizio di soccorso su ambulanze.
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