
Deborah Piovan, imprenditrice agricola e presidente della FNP Proteoleaginose di Confagricoltura, illustra a Presa Diretta, su Rai 3, alcune delle tecniche innovative messe in campo in un noceto intensivo in Veneto per contrastare gli insetti nocivi in modo sostenibile e ridurre così l’uso di fitofarmaci.
In particolare, spiega come l’utilizzo di alcuni dispenser che diffondono nel noceto feromoni, confonde i maschi degli insetti nocivi, riducendo così in maniera significativa la riproduzione di quegli insetti che danneggiano le noci. Piovan parla anche del ricorso all’intelligenza artificiale, per cui attraverso alcune fototrappole si riesce a capire se gli insetti catturati siano quelli dannosi. In questo modo il ricorso agli insetticidi viene fatto solo quando e se necessario.
Ma, oltre alla lotta integrata, per un’ulteriore e ancora più efficace riduzione dei fitofarmaci la via da seguire – conclude Piovan – è quella del miglioramento genetico. Questo consente infatti di rendere le piante resistenti sia alle principali malattie, soprattutto fungine, sia ai cambiamenti climatici (consentendo così inoltre un uso più sostenibile delle risorse).
Il quadro normativo europeo a riguardo è in evoluzione. In Italia, ricorda la rappresentante di Confagricoltura, è stato recentemente approvato nel Decreto Siccità un emendamento che consente la sperimentazione in campo di piante ottenute con editing genomico.
Gli agricoltori, sottolinea infine Piovan, hanno urgente bisogno di queste innovazioni.
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