(Rimini, 14 marzo 2023) Nuovo e importante riconoscimento per l’azienda agricola Palmetti Settimio di San Giovanni in Marignano, specializzata nell’allevamento di equini da sella e socia di lungo corso di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini.
In occasione dell’Antica Fiera di San Gregorio di Morciano di Romagna, l’azienda Palmetti Settimio si è infatti aggiudicata l’ambìto secondo posto della Mostra Mercato del Cavallo, a conferma dei continui sforzi di miglioramento e innovazione nelle tecniche di allevamento degli equini destinati ai concorsi ippici.
“Siamo particolarmente orgogliosi di questo risultato, che corona un percorso di successo intrapreso da diversi anni e che ci ha visto ottenere importanti premi”, commenta Andrea Palmetti, figlio di Settimio, e incaricato della gestione della parte equina dell’azienda. “Dopo la vittoria dello scorso anno non era affatto scontato riuscire a ottenere un piazzamento di prestigio anche in questa nuova edizione della Mostra Mercato. Il lavoro che stiamo facendo è molto importante e viene apprezzato sia in Italia che all’estero; i nostri cavalli sono sempre più richiesti, e proprio il mese scorso abbiamo perfezionato un’importante vendita in Danimarca”.
“L’azienda agricola Palmetti Settimio è una vera e propria fucina di eccellenti equini da sella - dichiara Carlo Carli, presidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini -. Le competenze tecniche e manageriali della famiglia Palmetti sono sotto gli occhi di tutti e rappresentano motivo di grande vanto per la nostra Associazione. Ogni giorno Andrea Palmetti e la sua famiglia testimoniano come l’amore e l’attaccamento alle nostre tradizioni rurali possano costituire ancora oggi le fondamenta per un’attività di impresa di grande successo”.
Costituita circa 40 anni fa e sempre gestita a livello famigliare, l’Azienda Agricola Palmetti possedeva in principio una stazione di monta riservata a cavalli, tori e maiali. Successivamente ha deciso di focalizzarsi sull’allevamento equino: prima da carne e poi solamente da sella.
“Lungo tutto il nostro percorso, siamo arrivati anche ad avere quattro fattrici, un numero molto importante per una realtà come la nostra - racconta Andrea Palmetti -. Al momento, oltre ad alcuni puledri di diverse età, abbiamo due fattrici registrate presso il Ministero dell’Agricoltura. Una di queste cavalle svolge attività agonistica ma non è stata ancora avviata alla riproduttività, mentre la seconda, dopo un’importante carriera, è stata ritirata dalle gare e ora svolge solo la funzione di fattrice”.
Per il futuro, l’obiettivo è quello di continuare a crescere “soprattutto nella qualità dei nostri equini da sella - afferma Palmetti -, aspetto peraltro molto complicato e che richiede il contributo di importanti professionalità”.