Ai microfoni di UnoMattina il presidente Giansanti ha parlato del progetto di valorizzazione delle saline, avviato formalmente ieri da Confagricoltura con le saline d’Italia, principalmente concentrate in quattro regioni d’Italia: Sicilia, Sardegna, Puglia ed Emilia Romagna.
Giansanti ha sottolineato come obiettivo del progetto sia quello di valorizzare e far conoscere il settore della salinicoltura, poco noto, ma importantissimo per l’economia, soprattuttonei territori in cui le saline si trovano. Il presidente di Confagricoltura ha illustrato anche alcuni numeri che danno la misura della strategicità di questo comparto: un valore di oltre 200 milioni di euro; più di 1 milione e 200mila tonnellate di sale marino prodotto; 10.000 ettari di terreni coltivati per l’estrazione.
Confagricoltura e le saline andranno a valorizzare gli aspetti economici, quelli salutistici del sale, ma anche l’impatto ambientale di questa attività, che contribuisce – lo ha ricordato Giansanti – alla tenuta di ecosistemi straordinari.
Dietro questi luoghi c’è una storia ultracentenaria, che può essere riscoperta e valorizzata anche attraverso la promozione turistica.
Giansanti ha fatto infine un riferimento particolare alla Salina di Cervia, colpita a maggio scorso da una forte alluvione che l’ha pesantemente danneggiata: il progetto di cui Confagricoltura è capofila, mira anche a far ripartire quanto prima questa realtà.