arrow-leftarrow-rightclosedownload-filedownloadico-playinfolinklogo-anniversario_negativelogo-confagricolturalogo-confagricoltura_negativeplaysearchsocial-facebook-colorsocial-facebooksocial-instagram-colorsocial-instagramsocial-linkedin-colorsocial-linkedinsocial-pinterestsocial-twittersocial-x-colorsocial-xsocial-youtube-colorsocial-youtubeuser
Mondo Agricolo - approfondimenti

Dl Agricoltura, maglie troppo strette per il fotovoltaico

02 September 2024
Dl Agricoltura, maglie troppo strette per il fotovoltaico -  Mondo Agricolo - approfondimenti | Confederazione Generale dell'Agricoltura Italiana

L'articolo è presente  sul numero luglio-agosto 2024 di Mondo Agricolo, la rivista di Confagricoltura

 

di Redazione

Le limitazioni al fotovoltaico sui terreni agricoli contenute nel recente decreto sul settore, rischiano di rallentare gli investimenti di tutto il settore

Più attenzione nello stabilire divieti che accelerare la definizione delle aree idonee. È questa la valutazione di Palazzo della Valle alla parte del dl Agricoltura, convertito in legge il 12 luglio scorso, dedicata allo sviluppo del fotovoltaico in agricoltura ed al DM aree idonee. Un approccio che non facilita gli investimenti nel settore e rende più complesso il già ambizioso obiettivo degli 80 Giga Watt da installare entro il 2030. Obiettivo che ha bisogno di un quadro di regole chiare per permettere alle imprese del settore di pianificare e portare avanti gli importanti investimenti che la progettazione e l’installazione degli impianti di energia rinnovabile richiedono.

La norma su cui si concentra il dibattito tra gli addetti ai lavori è quella che vieta il fotovoltaico a terra sui terreni agricoli, ossia l’articolo5, ad eccezione di alcune aree definite idonee ai sensi del comma 8 dell’art. 20 del d.lgs. 199/21,di alcuni investimenti del PNRR e dei progetti per i quali sia stata avviata almeno una delle procedure amministrative. In tale contesto sembra essere necessario quantomeno un chiarimento su quale tipo di fotovoltaico sia sottoposto alle limitazioni introdotte dal provvedimento governativo, convertito dalle Camere. Chiarimento necessario per evitare dubbi interpretativi anche su progetti - come quelli rientranti nella categoria “Agrivoltaico standard”- che comunque prevedono una sinergia tra produzione di energia ed agricoltura.

A livello generale è opportuno ricordare che in Italia, a fine2023 (dati GSE) la superficie occupata dagli impianti fotovoltaici collocati a terra era stimabile in circa 16.400 ettari pari allo 0,14% della Superficie agricola utilizzata (Sau) e allo 0,1% della Superficie totale aziendale (Sat). Si tratta di 9GW di energia prodotta da solare di cui almeno1,5 derivano da investimenti di aziende agricole. Ora si rischia di bloccare il fotovoltaico a terra anche nelle aree marginali e abbandonate.

Inoltre, il DM aree idonee delega la definizione delle stesse alle Regioni, che dovranno procedere in tal senso entro 180 giorni. Il decreto introduce peraltro un elemento di incertezza lasciando alle Regioni la facoltà di ricomprendere o meno le aree idonee già definite. Tale facoltà si estende anche alle aree adiacenti alle autostrade o agli insediamenti industriali. Ossia le zone su cui risultano concentrati attualmente gli investimenti.

In un contesto così poco chiaro anche le rinnovabili in agricoltura potrebbero avere un rallentamento, parliamo di una fetta importante della produzione totale di energia green in Italia. Il settore primario, infatti, rappresenta circa il 9,5% della produzione elettrica da fotovoltaico e se consideriamo anche le biomasse ed il biogas si raggiunge l’8% della produzione elettrica rinnovabile totale.

È evidente, quindi, la necessità di garantire una continuità di sviluppo attraverso disposizioni di carattere fiscale, autorizzativo e di incentivazione per gli imprenditori che vogliono investire sull’energia verde come attività connessa alla principale: quella di produzione di cibo di qualità. Verso questo orientamento non sembra andare la disposizione approvata sempre nel Dl Agricoltura che esclude dalle attività connesse(e quindi, dal reddito agrario) i piccoli impianti fotovoltaici a terra che entreranno in esercizio dall’1 gennaio 2026.

In ballo c’è il lavoro degli ultimi anni sulla diversificazione del reddito d’impresa, importante anche per il rafforzamento dei processi di auto consumo dell’energia. Incoraggiare gli investimenti in energia pulita da parte degli imprenditori agricoli, veri custodi del territorio, è l’unica garanzia perché la produttività del suolo sia garantita e perché la transizione energetica non vada a detrimento della produttività agricola.

Le più lette

Vedi tutte
Lumpy Skin Disease, Confagricoltura Sardegna: Subito task force veterinaria per contenere focolaio e individuare origine malattia dei bovini
23 June 2025Dal Territorio
Lumpy Skin Disease, Confagricoltura Sardegna: Subito task force veterinaria per contenere focolaio e individuare origine malattia dei bovini
Confagricoltura Modena in assemblea insieme al presidente Massimiliano Giansanti e al vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio
23 June 2025Dal Territorio
Confagricoltura Modena in assemblea insieme al presidente Massimiliano Giansanti e al vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio
Confagricoltura sul CdM: Positivi i nuovi stanziamenti in favore degli allevatori colpiti da PSA e per l'innovazione in agricoltura
21 June 2025Comunicati
Confagricoltura sul CdM: Positivi i nuovi stanziamenti in favore degli allevatori colpiti da PSA e per l'innovazione in agricoltura
Francesca Aldegheri vicepresidente di Confagricoltura Verona
20 June 2025Dal Territorio
Francesca Aldegheri vicepresidente di Confagricoltura Verona
Confagricoltura Arezzo, una donazione alla Fondazione Telethon in ricordo di Andrea Barbagli
20 June 2025Dal Territorio
Confagricoltura Arezzo, una donazione alla Fondazione Telethon in ricordo di Andrea Barbagli
Caponi (Confagricoltura): “Semplificazione, incentivi per il rinnovo delle macchine agricole e per la formazione fondamentali per il futuro del lavoro in agricoltura”
19 June 2025Comunicati
Caponi (Confagricoltura): “Semplificazione, incentivi per il rinnovo delle macchine agricole e per la formazione fondamentali per il futuro del lavoro in agricoltura”
Siccità in Sicilia: una situazione in bianco e nero. L'analisi del presidente di Confagricoltura Catania, Giosué Arcoria
19 June 2025Dal Territorio
Siccità in Sicilia: una situazione in bianco e nero.  L'analisi del presidente di Confagricoltura Catania, Giosué Arcoria
Confagricoltura Piemonte sottoscrive l'atto costitutivo del Cluster Legno Piemonte
19 June 2025Dal Territorio
Confagricoltura Piemonte sottoscrive l'atto costitutivo del Cluster Legno Piemonte
Acquacoltura marina: Focus su AZA e concessioni al convegno del 19 giugno a Roma nella sede di Confagricoltura
18 June 2025Notizie Brevi
Acquacoltura marina: Focus su AZA e concessioni al convegno del 19 giugno a Roma nella sede di Confagricoltura
Sicurezza sul lavoro, Cavicchioli (Confagricoltura Toscana): “Sempre alta l’attenzione delle imprese agricole, non solo d’estate”
18 June 2025Dal Territorio
Sicurezza sul lavoro, Cavicchioli (Confagricoltura Toscana): “Sempre alta l’attenzione delle imprese agricole, non solo d’estate”
Chiudi