Ampliare la base sociale degli iscritti, rafforzare l’impegno di rappresentanza sindacale, stimolare una riorganizzazione interna più efficiente e aumentare i servizi offerti dal punto di vista della quantità e della qualità, puntando anche sull’innovazione come fattore di eccellenza. E’ in estrema sintesi il programma del mandato di Maria Concetta Raimondo, nuova presidente di Confagricoltura Molise dal 7 gennaio scorso. Agronomo ed enologo, già presidente di Anga Molise dal 2010 al 2018, Raimondo sarà alla guida di circa 200 imprenditori agricoli soci di Confagricoltura.
“Si tratta – spiega - di aziende agricole medio grandi a diverso indirizzo produttivo che si concentrano soprattutto nel basso Molise e spaziano dall’olivicoltura alla vitivinicoltura, dall’orticoltura alla frutticoltura”.
Per quanto riguarda il futuro dell’agricoltura molisana, Raimondo ha le idee chiare: “Facevo già parte del precedente consiglio direttivo – spiega la presidente di Confagricoltura Molise - e sono pronta e orgogliosa di affrontare questo nuovo impegno. Come Confagricltura Molise stiamo mettendo a punto un programma di interventi più mirati e di progetti di rilancio della nuova squadra in termini di presenze e di obiettivi condivisi. A livello regionale occorre innanzitutto rinsaldare e rafforzare i rapporti con le istituzioni, gli enti, gli stakeholder facendoci conoscere sul territorio. In particolare ho intenzione di sostenere lo sviluppo di nuovi servizi per gli associati ampliando e promuovendo le tecnologie più innovative al servizio del comparto agricolo, in particolare quelle che hanno come obiettivo quello dell’efficienza aziendale”.
Nei programmi della Presidente di Confagricoltura Molise c’è anche quello di stimolare e far crescere nel tempo il senso di appartenenza degli associati e delle associate e, a questo proposito, arrivare anche a creare Confagricoltura Donna Molise. (F.B.)