
Le emergenze causate dalla pandemia hanno avuto un forte impatto sulla terza età e continuano a gravare pesantemente sugli anziani. “Esprimiamo grande soddisfazione per l’intesa raggiunta tra il Cupla (Comitato Unitario Pensionati Lavoro Autonomo), di cui l’ANPA è parte attiva, SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP. Più volte avevamo sottolineato la necessità di impegnarsi per una concreta difesa dei pensionati e degli anziani nell’ambito degli interessi più generali del Paese. I problemi di ordine sanitario, economico e l’importanza di puntare sull’invecchiamento attivo di una popolazione, come l’italiana, tra le più longeve sono stati sempre al primo posto delle nostre iniziative”. Lo ha affermato Angelo Santori, segretario nazionale dell’ANPA-Confagricoltura, in merito al recente accordo tra i vertici Cupla, SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP, per dare maggior consistenza e incisività all’azione da loro svolta in difesa degli anziani, a livello nazionale e territoriale.
“Gli over 65 – ha aggiunto Santori - sono stati senza dubbio i più colpiti dal Coronavirus, hanno pagato un forte tributo in termini di vite umane, hanno risentito del depotenziamento del sistema sanitario nazionale e della solitudine”.
Santori ha ricordato l’impegno del Coordinamento nazionale del Comitato Unitario Pensionati Lavoro Autonomo, che aveva più volte evidenziato l’importanza di sviluppare i servizi dedicati alla non autosufficienza, alla solitudine e all'isolamento degli anziani. “Come Cupla – conclude Santori – avevamo stilato un preciso e dettagliato documento di proposta sugli aspetti inerenti alla salute, all’assistenza, alla disabilità, al campo sociosanitario, all’invecchiamento attivo e all’inclusione, evidenziando la necessità di salvaguardare anche il potere d’acquisto e il reddito di chi non è più giovane. Sono convinto che questa intesa rafforzerà le nostre istanze portando risultati concreti”.
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