Oggi 1° dicembre 2020 la commissione per l'Ambiente, la Sanità pubblica e la Sicurezza alimentare ha approvato, con 64 voti contro 9 e 7 astensioni, una risoluzione in materia di adattamento ai cambiamenti climatici.
La risoluzione intende fornire un contributo alla definizione della strategia dell'UE sull'adattamento ai cambiamenti climatici, che dovrebbe essere adottata dalla Commissione europea all'inizio del 2021, nell'ambito del Green Deal europeo. Secondo i deputati, la strategia dell'UE sull'adattamento ai cambiamenti climatici dovrà dare impulso alla costruzione di società resilienti ai cambiamenti climatici.
La risoluzione chiede una rinnovata e migliore attenzione all'adattamento ai cambiamenti climatici, poiché è fondamentale prepararsi per un clima che cambia costruendo società resilienti in grado di ridurre al minimo l'impatto negativo del cambiamento climatico. La strategia dell'UE sull'adattamento dovrebbe essere un'opportunità per garantire agli Stati membri di raggiungere l'obiettivo di adattamento ai sensi dell'accordo di Parigi, e mostrare la leadership dell'UE nella costruzione della resilienza climatica globale attraverso maggiori finanziamenti e la promozione della scienza, dei servizi, delle tecnologie e delle pratiche per l'adattamento.
I deputati chiedono maggiori finanziamenti a livello dell'UE, nazionale e regionale ed investimenti pubblici e privati nell'adattamento. L'obiettivo di spesa dell'UE per il clima dovrebbe contribuire sia alla mitigazione dei cambiamenti climatici che all'adattamento ad essi. Il costo dell'inazione sarebbe di gran lunga maggiore. La Commissione europea dovrebbe garantire che i costi derivanti dalla mancata adozione di misure di adattamento non vengano trasferiti ai cittadini e applicare il principio "chi inquina paga", facendo in modo che chi inquina si assuma la responsabilità dell'adattamento. Inoltre, i deputati intendono garantire che i finanziamenti dell'UE vadano solo alle infrastrutture a prova di cambiamenti climatici, effettuando un esame ex ante per valutare la capacità dei progetti dell'UE di far fronte agli impatti climatici di medio-lungo termine in diversi scenari di aumento della temperatura globale, condizione obbligatoria per ricevere i finanziamenti UE.
La risoluzione sarà votata durante la Plenaria del 14-17 dicembre; in quest'occasione sarà presentata un'interrogazione alla Commissione europea con richiesta di risposta orale sul medesimo argomento.
Le più lette
Vedi tutte





